Passione per il Successo
Annunci di lavoro Login Preferiti

Recru-tips: i nostri consigli

candidarsi

Cambio ruolo in azienda: i consigli di Riccardo 💼👏

18/10/2024

Nel nostro precedente articolo abbiamo approfondito insieme l’importanza del processo di Onboarding ha per chi intraprende una nuova carriera lavorativa.

Con l’occasione, ti abbiamo fornito alcuni consigli per vivere al meglio il tuo inserimento in azienda e… ti abbiamo presentato insieme alle colleghe dell’ufficio Onboarding del nostro Headquarter l’ "Evento di Benvenuto" ideato per tutti i nuovi collaboratori del #teamlidl!

Oltre al nostro team Onboarding, nel reparto Formazione & Sviluppo del nostro Headquarter ci sono anche le colleghe del team Talent Management! Nei nostri prossimi articoli vi presenteremo nel dettaglio di che cosa si occupano.

Oggi, invece, vogliamo presentarvi la storia di Riccardo, collega del team Onboarding che ha iniziato il suo percorso professionale in Lidl Italia quando era studente universitario e, avendo in poco tempo sperimentato 3 diverse posizioni nel #teamlidl, oggi è pronto a condividerti alcuni consigli per affrontare al meglio il cambiamento nella propria vita lavorativa.

Come dici? Anche tu speri di vivere un percorso professionale simile a quello di Riccardo?

Sul nostro sito carriera lavoro.lidl.it puoi trovare tantissime opportunità di lavoro per unirti al nostro #teamlidl già durante i tuoi studi. Pensa che esiste addirittura una tipologia contrattuale ideata per studenti e che ti consente di lavorare soltanto per 8 ore alla domenica nei nostri Punti Vendita: un ottimo modo per conciliare al meglio studio e lavoro!

Cosa aspetti a candidarti? Clicca qui per scoprire tutte le Job Position attualmente aperte come Addetto Vendite part-time 8 ore domenicali!

L’importanza del processo di Onboarding 📚🎯

13/09/2024

Secondo Oscar Wilde “Non c’è mai una seconda occasione per fare una buona impressione la prima volta”. Oggi vogliamo parzialmente contraddire questa affermazione: a nostro avviso, infatti, i momenti in cui un’azienda può fare una buona impressione sono due! 

Se in un primo momento il parere positivo da parte del candidato deve emergere dalla gestione dell’iter di selezione, diviene poi di vitale importanza la gestione del processo di Onboarding, aspetto su cui oggi vogliamo focalizzarci.

L’Onboarding è il primo momento in cui non si entra più in azienda da candidati, ma da veri e propri collaboratori. È dunque importantissimo sentirsi fin da subito inseriti in un contesto positivo, accogliente e motivante.

Indubbiamente, il processo di Onboarding continua anche dopo il primo giorno di lavoro, almeno fino a che il collaboratore sarà ben integrato e preparato per gestire in autonomia le attività lavorative previste dal ruolo. È però un dato di fatto che il primo giorno in azienda e il benvenuto sono gli aspetti che hanno più impatto per i nuovi collaboratori di un team, poiché proprio in questa fase si inizia a sentirsi parte della squadra.

Alcuni consigli per vivere al meglio questo importantissimo momento della propria carriera?

💙 Informati già durante l’iter di selezione sulla struttura del primo giorno in azienda;

💛 Pensa a eventuali curiosità da approfondire con i referenti aziendali presenti durante l’evento di Benvenuto;

❤️ Sii propositivo e partecipa con entusiasmo alle attività proposte.

E a proposito di attività… quelle dell’evento di Benvenuto dedicato ai nuovi colleghi del #teamlidl sono tantissime! Scopriamole tutte insieme al team Onboarding del nostro Headquarter! 😊
 

Dopo il nostro evento di Benvenuto e l’ingresso dei nuovi colleghi nei loro team di lavoro, il processo di inserimento in azienda non è ancora del tutto concluso: dopo circa un mese, prevediamo infatti un evento di feedback per sapere come sono andate le prime settimane in Lidl Italia.

Il team Formazione & Sviluppo continua poi a seguire i colleghi durante tutta la loro crescita in azienda… ma per saperne di più, non perderti i prossimi articoli in uscita in questa sezione “Recru-tips” del nostro blog! 😉

Must have per candidarsi: i consigli di Elisa e Giulia 📍💎

23/08/2024

Il CV è pronto, ma… la soluzione migliore non è certamente quella di inviarlo massimamente a tutte le job position che intercetti!

La ricerca di un nuovo lavoro va infatti presa molto seriamente: a dire di molti, l’impegno da porre in questa attività deve essere tale da rende questa fase della nostra vita già paragonabile a un vero e proprio impiego!

Ma a cosa bisogna prestare attenzione prima di candidarsi a una posizione lavorativa? Oggi abbiamo deciso di approfondire questo aspetto insieme alle Recruiter del nostro Headquarter Elisa e Giulia.

Ed è proprio da Elisa che partiamo, con un contenuto frizzante e… attualissimo: un vero trend del momento! Scopriamo dal suo simpaticissimo video quali sono le informazioni che per chi si occupa di Recruiting è importante che i candidati recepiscano prima di intraprendere un iter di selezione...

Oltre ad informarsi sull’azienda, è molto importante prepararsi in anticipo alcune domande da fare al Recruiter, così da verificare di avere ben chiaro le attività previste dal ruolo. Scopri qui sotto i consigli di Giulia!

Ora che conosci tutti i must have necessari nel momento in cui ci si candida a una posizione lavorativa… in bocca al lupo da tutto il nostro #teamlidl per le tue prossime candidature!

PS: Se vuoi unirti alla nostra squadra non esitare a cliccare qui, leggere le nostre job position, scegliere quelle più adatte a te e mandarci il tuo CV! 💙💛❤️

Iter di selezione e AI 💻🤝

19/07/2024

Uno dei timori che sempre più spesso sorge nel momento in cui ci si candida a una job position è quello di vedere il proprio CV processato dagli algoritmi dell’Intelligenza Artificiale.

Sebbene il 61% dei cittadini europei riconosca le potenzialità dell’AI, l’essere giudicati da una macchina è infatti un aspetto che, in generale, crea sconcerto e diffidenza. Ma in che misura questo sentimento si amplifica quando si parla di iter di selezione?

Secondo uno studio recentemente condotto dall’azienda di ricerche di mercato svedese Potentialpark, ben due terzi dei candidati ha una visione pessimistica circa l’utilizzo dell’AI in fase di screening. Sebbene l’utilizzo della tecnologia riduca infatti il tasso di soggettivismo tipico dell’agire umano, l’essere giudicati da una macchina pare troppo asettico. Tra l’altro, anche tale processo non può dirsi esente da errori, dal momento che l’analisi viene portata avanti focalizzandosi sulla presenza o l’assenza di determinate parole nel CV ricevuto.

A questo dato negativo si contrappone una panoramica più positiva: i candidati apprezzano l’AI in fase di candidatura se utilizzata a loro vantaggio. Infatti, il 57% di loro si appoggia al supporto di tale strumento nel momento in cui deve scrivere un CV, una lettera motivazionale o ricerca la posizione di proprio interesse: tutto grazie all’AI diventa un gioco da ragazzi!

Alla base, resta però sempre un problema; il medesimo che sorge anche in fase di screening: ad oggi le AI non sono creative e necessitano dunque di un’attenta guida da parte dell'essere umano. Dunque, la revisione umana è a nostro avviso fondamentale sia lato Recruiter, che lato candidati.

Cosa ti consigliamo di verificare qualora tu abbia scritto il tuo CV attraverso il supporto dell’AI?

🔎 Correttezza delle informazioni inserite
Eventuali errori ortografici
📄 Impaginazione dei contenuti

Cosa facciamo invece in Lidl Italia per garantire che tutti i CV ricevuti vengano correttamente valutati? Ce lo racconta Alessandra, la nostra Team Leader Recruiting del nostro Headquarter 😉

E ora che sai che il nostro processo di screening è gestito senza il supporto dell’AI e conosci gli step del nostro iter di selezione… aspettiamo il tuo CV!

Primo giorno di lavoro: i consigli delle nostre Recruiter Francesca e Francesca 👀✔️

21/06/2024

Hai seguito i consigli di Francesca e hai preso parte a una Company Visit nell’azienda di cui ora stai per unirti al team? Allora non puoi non scoprire i suoi suggerimenti per affrontare al meglio il tuo primo giorno di lavoro! Ma… qualcosa non torna😶: a parlare è si Francesca, ma non è la stessa collega che hai conosciuto nel nostro precedente articolo!

Ebbene sì, anche la collega Recruiter della nostra Direzione Regionale di Volpiano ha lo stesso nome e… ora è arrivato il momento di conoscerla!

🎙Francesca, Recruiter Direzione Regionale di Volpiano


Specializzata in assaggi di piatti internazionali, nuove ricette e pietanze di ristoranti stellati, ecco cosa ci ha risposto quando le abbiamo chiesto un suo consiglio per affrontare al meglio il primo giorno di lavoro:

❗ “Il primo giorno di lavoro è normale essere agitati ed emozionati, aver paura di non fare una buona impressione o di non arrivare puntuali. Lo so che può sembrare scontato ma tutti siamo passati da li. Per alleggerire un po’ la tensione non apparire troppo timido con i colleghi, fai domande per sembrare curioso e prendi appunti sulle attività del tuo nuovo ufficio”.

Pronti, partenza, via, ora sai cosa fare al tuo primo giorno di lavoro in una nuova azienda. Cosa è invece meglio evitare di fare? Come dice il proverbio “non c’è due senza tre” e… ecco allora che a rispondere a questa domanda è la terza collega omonima del nostro team Recruiting & Employer Branding!

🎙Francesca, Recruiter Direzione Regionale di Arcole
 

Perfettamente a suo agio davanti alla telecamera, Francesca ci ha raccontato i divieti per vivere al meglio le proprie giornate lavorative fin dal primo giorno in azienda!

❗ La cosa che a suo avviso va assolutamente evitata al primo giorno di lavoro? La svogliatezza!

Sperando i consigli di Francesca e Francesca ti siano stati utili, ti aspettiamo di nuovo qui sul nostro blog: presto in arrivo tanti nuovi Recru-tips! 😉

Connettersi al futuro: i consigli di Scilla, Alessandro e Francesca 🚌✨

24/05/2024

Il CV è pronto, la ricerca attiva di lavoro è iniziata e… stai cercando nuovi canali di candidatura attraverso cui entrate in contatto con gli HR delle aziende di tuo interesse? Una soluzione potrebbe essere quella di partecipare agli eventi di Recruiting & Employer Branding organizzati nel territorio in cui vivi!

La tua domanda è ora: Come può la partecipazione a un Career Day, a una Company Visit o a una simile ricorrenza essere un plus importante per muovere i primi passi nel mondo del lavoro e instaurare relazioni di successo con gli HR? Scopriamolo insieme incontrando due colleghe del team Employer Branding di Lidl Italia e il collega Recruiter della nostra Direzione Regionale di Sesto al Reghena!

🎙️ Scilla, Employer Branding Consultant

❓ Una curiosità su te

Fin da piccola adoro leggere storie di svariati generi letterari: fantasy, fiabe, polizieschi, romanzi e molti altri… tutto va bene!

❓ Il plus a tuo avviso più importante della partecipazione a un Career Day?

A mio avviso, il prendere parte ai Career Day organizzati nella propria città o dalla propria Università rappresenta un importantissimo step per interfacciarsi al mondo del lavoro. Infatti, partecipando a questi eventi si ha la possibilità di entrare in un ambiente ideato per lo scambio diretto di pareri e informazioni tra candidati e referenti di più realtà aziendali, il tutto in un’unica giornata o addirittura in poche ore… un’occasione da non sottovalutare!

🎙️ Alessandro, Recruiter della Direzione Regionale di Sesto al Reghena

❓ Una curiosità su te

Amo qualsiasi tipologia di sport e mi piace guardalo in compagnia.

Un consiglio per chi partecipa a un Career Day?

Non farsi mai trovare impreparati! La partecipazione degli studenti ai Career Day permette di conoscere al meglio le offerte aziendali e dà loro la possibilità di avere un approccio al mondo del lavoro positivo fin da subito. Durante questi eventi ogni candidato ha la possibilità di colloquiare con il Recruiter e lasciare il proprio curriculum. Cosa succede dopo? Se il profilo è in linea con ciò che l’azienda sta cercando… si prosegue con l’iter di selezione! 😊

🎙️ Francesca, Employer Branding Specialist

❓ Una curiosità su te

Una delle mie passioni più grandi è andare sui pattini roller: nonostante sia una gran dormigliona, durante i weekend mi piace svegliarmi all’alba, inforcare i miei pattini in linea e pattinare lungo gli argini del fiume.

 Il plus a tuo avviso più importante della partecipazione a una Company Visit?

Usare tutti e 5 i sensi, e non solo la razionalità e ragionamento logico, nella scelta di un datore di lavoro o di un’opportunità professionale.

🧐 La vista: puoi verificare con i tuoi occhi se, ad esempio, gli ambienti di lavoro sono come quelli presentati sui profili social

👂 L’udito: puoi fare domande a chi già ci lavora e ascoltare dal vivo le loro risposte, senza nessuna intermediazione o filtro!

🤝 Il tatto: si dice che una bella stretta di mano valga più di mille parole – potrebbe esserci anche l’occasione di stringere la mano di Top Manager o la mano della persona che sarà il tuo futuro Capo!

😋 Il gusto: sai che durante le Company Visit di Lidl Italia potrai anche fare un’esperienza di Food Tasting dei nostri prodotti private label? Anche i palati più raffinati saranno sicuramente accontentati

👃 L’olfatto: sicuramente legato al gusto, ma ancor di più e meglio alla memoria e ai ricordi. Un profumo particolare di un impianto industriale o quello di un ufficio moderno potrebbe aiutarti a ricordare a lungo l’esperienza della Company Visit. Ci hai mai pensato?

Vorresti scoprire il prossimo Career Day o la prossima Company Visit in cui potrai entrare in contatto con i referenti del nostro #teamlidl? Restare informati è semplicissimo, basta cliccare qui:

💙 Career Day
❤️️️ Company Visit
💛 TI ASPETTIAMO!

Il colloquio di lavoro: i consigli delle nostre Recruiter Chiara e Vittoria 🚀💡

03/05/2024

Chiara e Vittoria, Recruiter delle nostre Direzioni Regionali, ci racconteranno come farsi trovare sempre pronti al colloquio di lavoro.

Ricorda: la prima impressione è quella che conta, la migliore è essere se stessi 😊

🎙️ Chiara, Recruiter della Direzione Regionale di Somaglia

❓ Una curiosità su te

Ho una predilezione per l’arte antica ed il fai da te! Durante i miei viaggi inserisco sempre qualche visita a parchi o siti archeologici. Nel tempo libero provo invece a ritagliarmi piccoli spazi per creare oggetti e decorazioni per la casa.

 ❓ Un consiglio a chi deve sostenere un colloquio di lavoro

Informarsi! Informarsi! E ancora informarsi! È importante arrivare al colloquio con più informazioni possibili sull'azienda, questo è sinonimo di interesse e dedizione. Il modo in cui vi presentate dice tanto di voi! Curate non solo le vostre risposte, ma anche la vostra presenza.

🎙️ Vittoria, Recruiter della Direzione Regionale di Misterbianco

❓ Una curiosità su te

Sono una ragazza amante delle sfide e del lavoro in squadra; mi piace, infatti, giocare ai videogiochi strategici! Oltre a essere una Recruiter? Sono una zia che ama trasmettere la propria curiosità a suo nipote!

❓ Un consiglio a chi deve sostenere un colloquio di lavoro

Fate tante domande! Siate curiosi, la curiosità vi toglierà ogni dubbio e preoccupazione sul lavoro e sull'azienda che state incontrando. Attenzione però! Prima di incappare in domande scontate o alle quali è già stata  data una risposta, è bene informarsi sulla posizione per la quale ci si è candidati leggendo attentamente la Job Description. Una domanda finale che potete rivolgere al Recruiter e può esservi d'aiuto? "Qual è l'aspetto più stimolante di lavorare in questa azienda e quali opportunità ci sono?", questo dimostrerà non solo il tuo interesse ma anche una volontà di crescere e imparare cose nuove.

Se i consigli delle nostre Recruiter Chiara e Vittoria ti sono stati utili, condividi questo articolo con un amico! Curioso di scoprire i protagonisti del prossimo articolo? Saranno Scilla, Alessandro e Francesca! Non perderti i loro consigli 😉

Il processo di selezione: i consigli delle nostre Recruiter Anna Chiara e Denise 🚀💡

05/04/2024

Eccoci qui oggi ad onorare nuovamente il nostro impegno a trasmettervi tanti consigli e suggerimenti per il vostro ingresso nel mondo del lavoro.

Chi conosciamo oggi? Le nostre colleghe Anna Chiara e Denise, Recruiter rispettivamente della Direzione Regionale di Anagni e Carmagnola, prontissime a darvi un po’ di tips per affrontare al meglio un processo di selezione.

Vi racconteranno, in particolare, come valorizzare i propri “difetti” durante un colloquio. Ad un colloquio, infatti, proprio come nella vita, la perfezione non esiste! Quel momento di difficoltà o di disorientamento che ha fermato temporaneamente il nostro percorso accademico o professionale, con le giuste parole, può essere valorizzato e non nascosto.

Non temere: c’è una risposta a tutto. Sì, anche alle domande più spinose. 🌵

Parola alle nostre Recruiter!

🎙️ Anna Chiara, Recruiter della Direzione Regionale di Anagni

Una curiosità su te

Mi appassiona viaggiare, immergendomi in nuove culture e tradizioni; in particolar modo assaggiare i vari piatti tipici che ritrovo nei vari appuntamenti di “Sapori del mondo” di Lidl.

Un consiglio a chi deve affrontare un iter di selezione e non sa come raccontare i proprio punti di debolezza

La consapevolezza del proprio punto di debolezza è il punto di partenza per migliorarlo. Il mio suggerimento è di raccontare i propri punti di debolezza in chiave positiva, ovvero raccontare quale azione si è intrapresa per lavorare e affinare il proprio punto di debolezza.

Inoltre, è importante durante l’iter di selezione, e in particolar modo durante il colloquio conoscitivo, raccontare la propria area di miglioramento (a mio avviso questa definizione le concede la giusta energia motivazionale per migliorarsi 😊). portando esempi pratici così da far comprendere al Recruiter lo sviluppo intrapreso.

🎙️ Denise, Recruiter della Direzione Regionale di Carmagnola

Una curiosità su te

Sono originaria di Lecce e sono nel mondo delle Risorse Umane da circa 5 anni e in Lidl da 3 anni e mezzo. Prima lavoravo per una Casa Editrice e per 2 anni mi sono occupata di Editoria, in particolare di valutazione di manoscritti inediti. Sono passata dunque dai personaggi dei libri alle persone della vita reale. 😜

Un consiglio a chi deve affrontare un iter di selezione e non sa come raccontare i proprio punti di debolezza

I punti di debolezza sono in realtà delle opportunità per poter cogliere spunti di miglioramento, un buon modo per affrontare una bocciatura è renderla un esempio di proattività e resilienza.

Se i consigli delle nostre Recruiter Anna Chiara e Denise ti sono stati utili, condividi questo articolo con un amico!

E, anche questa volta… stay tuned per il prossimo articolo: le protagoniste saranno Chiara e Vittoria, Recruiter rispettivamente della Direzione Regionale di Somaglia e Misterbianco.

Continua a seguirci sul nostro Blog e sulla nostra pagina Instagram Lidl Careers Italia che oggi compie 1 anno! 🎂 🥳 1 anno di post e stories dove i protagonisti sono sempre i nostri colleghi.

In questo entusiasmante anno, abbiamo raccontato i percorsi di ingresso e crescita in Lidl Italia e la varietà di opportunità di lavoro, le iniziative per i colleghi e la quotidianità in azienda, nonché trasmesso un mare di consigli utili per preparare al meglio il proprio ingresso nel mondo del lavoro, creando una community di oltre 23.000 followers e divenendo la pagina più seguita in Italia in ambito HR: che traguardo!

Curriculum Vitae: i consigli dei nostri Recruiter Raffaella e Yuri 📝💡

02/02/2024

Nel nostro ultimo articolo Recru-tips, vi abbiamo anticipato il nostro desiderio e il nostro impegno a fornirvi sempre più consigli riguardo l’orientamento nel mercato del lavoro. Come? Presentandovi i nostri colleghi e colleghe Recruiter delle 11 Direzioni Regionali di Lidl Italia.

La nostra pagina Instagram Lidl Careers Italia è già molto densa di contributi video e testuali dei nostri colleghi e colleghe HR del #teamlidl e… non vediamo l’ora di continuare ad arricchire anche il nostro (meraviglioso) Blog di contenuti in questo senso! 😍

E ora… apriamo le danze con la Direzione Regionale di Molfetta e di Pontedera, lasciando la parola a Raffaella e Yuri che sono pronti a condividere con voi il loro know-how.

L’argomento di oggi? Il Curriculum Vitae (CV), il biglietto da visita fondamentale per conquistare in un colloquio di lavoro i Recruiter della propria azienda del cuore.

🎙️ Raffaella, Recruiter della Direzione Regionale di Molfetta

Una curiosità su te

Sono appassionata della cultura giapponese e sogno un giorno di poter visitare il Giappone. Nel frattempo, mi “accontento” di mangiare il sushi. 😊

Un consiglio a chi deve scrivere il proprio CV

Il CV è il tuo bigliettino da visita: è importante, perciò, dedicare il giusto tempo alla sua elaborazione.

• Prima di tutto, assicurati di inserire i tuoi dati anagrafici in modo che per il Recruiter sia più facile mettersi in contatto con te.

• In secondo luogo, consiglio di modificare il proprio CV in base al ruolo per cui ci si candida, mettendo in risalto le esperienze e le competenze in linea con quelle richieste nell’annuncio di lavoro.

• Last but not least non dimenticare di curare la grafica del tuo CV! Inserisci una tua foto professionale, riporta le esperienze lavorative in ordine cronologico da quella più recente a quella meno recente nel tempo e non dimenticare di trasformare il tuo CV in formato PDF così che sia leggibile e scaricabile da qualsiasi dispositivo.

🎙️ Yuri, Recruiter della Direzione Regionale di Pontedera

Una curiosità su te

All’età di 21 anni ho optato per andare a vivere da solo; dopo i primi 3 mesi di pasti in scatola, pasti precotti e digiuni vari, ho optato per ricevere un tutorial da mia Nonna materna, per i miei 3 piatti preferiti.

Questo per dire che da quel momento la mia passione per la cucina è stata un crescendo e ancora oggi continuo a produrre nuovi piatti ed a svolgere la mansione di “Chef di Casa”. 😊

Un consiglio a chi deve scrivere il proprio CV

  • Come primo consiglio mi sentirei di dire che ogni volta che andiamo ad inserire una esperienza lavorativa, descrizioni personali, percorsi di studio, attestati conseguiti, ecc. dobbiamo tener conto che i contenuti siano chiari e fruibili da qualsiasi interlocutore ci legga.
  • È inoltre fondamentale valutare se il nostro CV sarà un CV generico; quindi, da poter inoltrare a più aziende, oppure se stiamo redigendo un CV per una specifica mansione. Nell’ultimo caso, può rivelarsi una buona strategia inserire competenze specifiche per il tipo di ruolo che stiamo cercando e, ove possibile, mettere in risalto le esperienze affini con la posizione per la quale ci stiamo candidando; viceversa, in un CV generico (per più tipologie di ruoli/aziende), sarà fondamentale inserire una panoramica relativa alle nostre esperienze di studio e professionali.

Se i consigli dei nostri Recruiter Raffaella e Yuri ti sono stati utili, condividi questo articolo con un amico!

E… stay tuned per il prossimo articolo: le protagoniste saranno Anna Chiara e Denise, Recruiter rispettivamente della Direzione Regionale di Anagni e Carmagnola. Curiosi di conoscerle? 😉

Continua a seguirci sul nostro Blog e sulla nostra pagina Instagram Lidl Careers Italia per ricevere tanti utili spunti e suggerimenti per preparati al meglio per il tuo ingresso nel mondo del lavoro! 🚀

Anno nuovo, nuovi Recru-tips 🔀❗

05/01/2024

8 luglio 2020: ecco la data a cui risale il primo articolo Recru-tips che abbiamo pubblicato in questa sezione del nostro Blog.

2024 img

Da allora non abbiamo mai smesso di scrivere, arrivando in questo caso specifico a creare 24 contenuti utili a rendere questo spazio virtuale un luogo in cui condividere consigli di Recruiting per facilitare il vostro ingresso nel mondo del lavoro.

24, proprio come il binomio finale dell’anno che è da poco iniziato e nel quale vogliamo farci conoscere sempre di più per diventare un punto di riferimento nell’orientamento sul mercato del lavoro: vogliamo fornirvi altri consigli a riguardo grazie ai contributi video e testuali dei colleghi e delle colleghe dell’area HR del nostro #teamlidl!

Indicazioni support

Dal CV alla lettera motivazionale, passando per gli aspetti amministrativi del contratto di lavoro all’utilizzo dei social media per la ricerca del lavoro, focalizzandoci anche su come affrontare un iter di selezione, sono tantissimi e svariatissimi gli argomenti che abbiamo pensato per voi… ma prima di iniziare, vorremmo farvi un indovinello: cosa vi viene in mente se vi dicessimo Volpiano, Carmagnola, Biandrate, Somaglia, Arcole, Sesto al Reghena, Pontedera, Massa Lombarda, Anagni, Molfetta e Misterbianco?

Le nostre 11 Direzioni Regionali, sedi che ogni giorno ci consentono di garantire un assortimento merceologico completo e prodotti di qualità ai nostri clienti!

Come mai ve ne stiamo parlando ora? Beh, perché se fino ad oggi qui nel nostro Blog vi abbiamo presentato il team Recruiting & Employer Branding del nostro Headquarter, non vediamo l’ora di farvi conoscere i colleghi e le colleghe Recruiter che a livello locale si occupano di selezionare i collaboratori della sede territoriale di proprio riferimento e che, ora, sono pronti a condividere con voi il loro know-how proprio qui, nella sezione Recru-tips del nostro sito Carriera, aprendo le danze della nostra nuova modalità di pubblicazione dei contenuti e fornendovi tanti consigli per il vostro futuro professionale!

In questo viaggio non saranno soli: l’idea è quella di presentarvi quanti più colleghi possibili, anche se, forse, avete già avuto modo di incontrare alcuni di loro di persona!

Dove? Beh, nel 2023 molti di loro sono ad esempio stati alternativamente presenti al nostro stand in oltre 40 Career Day e 25 tappe di Job Fair, senza scordare la loro partecipazione a più di 120 testimonianze aziendali e di orientamento nei Master, nelle Università e nelle scuole superiori di tutta la nostra nazione. 💙💛❤️️️

Per caso in una di queste occasioni avete avuto modo di incontrare Yuri e Raffaella?

Saranno proprio loro i primi che conoscerete venerdì 2 febbraio con il primo articolo che vedrà protagonisti i nostri colleghi del territorio che sarà pubblicato proprio qui, nella sezione Recru-tips del Blog del nostro sito Carriera!

Curiosi di scoprire i loro contenuti? Appuntamento al 2 febbraio! 😉

#Noncifermanessuno 🚀💪

01/12/2023

Dopo il successo della scorsa edizione, si è svolta quest’anno la nona edizione di #Noncifermanessuno, il tour delle Università italiane ideato da Luca Abete, inviato di Striscia la Notizia.

Ncfn

Il claim scelto per quest’ultima edizione è “Il futuro non fa paura”. La paura spesso condiziona i nostri pensieri e ci disorienta. Ecco perché è fondamentale invertire la rotta e riflettere sulle opportunità che la vita ci offre per la costruzione dei nostri progetti futuri.

“La nostra mission è incoraggiare i ragazzi a valorizzare i propri talenti superando il loro nemico principale: la paura”, afferma Luca Abete. Il progetto, dunque, ha l’obiettivo di trasmette fiducia e coraggio ai giovani per superare i momenti difficili, attraverso una campagna motivazionale dedicata agli studenti italiani.

Il tour è iniziato lo scorso 28 marzo presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli e si è concluso all’Università “La Sapienza” di Roma il 16 maggio, attraversando l’Italia nelle città di Cassino, Chieti, Potenza, Milano, Parma, Messina, Catanzaro e Firenze.

In ciascuna di queste 10 tappe, studenti e studentesse hanno avuto la possibilità di conoscere i Recruiter di Lidl Italia in stand adibiti per l’occasione.​ In veste in Mentor, abbiamo infatti incontrato e dato consigli di orientamento ai giovani universitari affinché potessero affrontare, senza paura, l’importante passo dell’ingresso nel mondo del lavoro.

Ncfn Food Donor

Per il secondo anno consecutivo abbiamo, inoltre, sostenuto la charity del progetto rivestendo nuovamente l’importante ruolo di Food Donor dell’iniziativa! 😍 Al termine della scorsa edizione di questo tour, come Lidl Italia abbiamo donato 30.000 pasti completi al nostro storico partner Banco Alimentare, oggi invece siamo felici di annunciare che abbiamo raggiunto la cifra di 40.000 pasti! 🍝 Sono stati gli stessi studenti a raccoglierli, cimentandosi online con il videogioco Super Foody realizzato per l’occasione dai collaboratori di Abete.

Questo doppio ruolo di Food Donor e Mentor ci ha dato l’opportunità sia di aiutare le persone in difficoltà che di sostenere i giovani in una fase complessa ma cruciale della loro vita: una duplice dimostrazione del nostro costante impegno a favore della comunità! ❤️

Sei curioso di saperne di più? Dai un’occhiata alle stories in evidenza #ncfn sul profilo Instagram Lidl Careers Italia! Seguici per ricevere un sacco di consigli per il tuo ingresso nel mondo del lavoro!

La Giornata Mondiale degli Stagisti 💻📒

07/11/2023

Venerdì sarà la Giornata Mondiale degli Stagisti, ricorrenza festeggiata per la prima volta nel 2015 e tutt’oggi celebrata tutelare i giovani che intraprendono la propria carriera lavorativa attraverso uno stage.

A tale proposito, effettuare uno stage con un progetto formativo ben strutturato può essere estremamente vantaggioso in quanto consente di capire a 360 gradi il funzionamento del mondo del lavoro acquisendo conoscenze tecniche e soft skills che saranno utili allo stagista negli anni futuri.

L’esperienza di stage può essere vissuta per periodi più o meno lunghi durante i propri studi (stage curricolare) o fino a un anno dal momento in cui li si ha terminati (stage extra-curricolare). A livello legale, ogni stage può essere attivato solo in presenza di un ente promotore (es: scuola superiore, università, centro per l’impiego o simili) e di un tutor aziendale. Se lo stage attivato è di tipo curricolare, è generalmente prevista anche la presenza di un tutor accademico che confermi che le attività che lo studente effettua in azienda sono in linea con quanto sta studiando. Per questo tipo di esperienza l’azienda non è tenuta ad effettuare rimborsi spese ai candidati, aspetto invece obbligatorio per tutti gli stage extra-curricolari, in cui l’importo del rimborso varie su base della normativa regionale.

stage - ufficio

Durante il periodo di stage i candidati hanno modo di mettere in mostra le proprie abilità e di farsi così notare dai responsabili di tale realtà. Insomma, lo stage è un percorso da non sottovalutare affatto per chi non ha ancora esperienza nel mondo del lavoro e anche noi di Lidl Italia garantiamo perciò la possibilità di unirsi al nostro team attraverso percorsi di questo tipo!

Ma perché fare uno stage in Lidl Italia?

Per migliorare le tue capacità di organizzazione delle attività e scoprire di più sul funzionamento di un’azienda multinazionale!

Cosa offriamo ai nostri stagisti?

  • un alloggio a nostro carico per le persone che risiedono a più di 30 km di distanza dal nostro Headquarter, sede dei nostri stage;
  • una mensa aziendale per fare colazione e pranzare;
  • la palestra gratuita per i collaboratori contenente sia una sala con attrezzi e pesi, sia quella con i diversi corsi importanti per avere un ottimo controllo della propria salute;
  • un campo da calcetto a 5 e uno da beach volley dove vengono organizzati anche vari tornei tra colleghi;
  • un rimborso spese di 600 euro mensili;
  • la possibilità di lavorare da remoto in giorni concordati con il proprio responsabile aziendale;
  • tanti altri benefit aziendali.

Le opportunità di stage che offriamo nel nostro Headquarter di Arcole (VR) sono sia di tipo curriculare (se la tua università è tra quelle con cui siamo convenzionati) che extra-curriculare con durata di 3+3 mesi per 8 h al giorno per 5 giorni a settimana… chissà, magari il prossimo ad effettuare uno stage insieme a noi potresti essere proprio tu! 😊  

L’importanza delle Soft Skills 📣🌌

22/09/2023

  • Ottima conoscenza della lingua inglese (C1)
  • Capacità di problem solving
  • Buona conoscenza di Excel
  • Conoscenza del linguaggio di programmazione HTML

Ammettilo, se ultimamente hai letto un annuncio di lavoro hai trovato anche tu qualcosa di simile! E che, dire se disponi di una certificazione ECDL che certifica la tua preparazione su Excel, conosci a memoria tutti i possibili tag del linguaggio HTML e hai effettuato un corso di laurea in lingua inglese beh, probabilmente è la posizione che fa al caso tuo… se non fosse per la capacità di problem solving, che così, a primo impatto, risulta difficile da commisurare. Ma come mai?
Semplicemente perché si tratta di una Soft Skill, ossia di una competenza trasversale che non risulta in nessun modo legata alle conoscenze acquisite durante il proprio percorso di studi.

Soft skills

Di fatto, potremmo definire queste abilità come un insieme di caratteristiche personali innate di ogni singola persona, un qualcosa di cui si dispone a prescindere da quanto si è appreso sui banchi di scuola o durante il proprio percorso professionale, un qualcosa da considerarsi vitale per la propria vita privata e professionale poiché determina il nostro modo di approcciarci agli altri e a ciò che succede attorno a noi.

Fare un elenco delle Soft Skills è praticamente impossibile: rientrano in questa categoria tutte le abilità che vanno dal time management al problem solving, passando per la capacità di gestire al meglio le tempistiche a propria disposizione a quella di relazionarsi in maniera ottimale con i propri interlocutori, senza scordare l’intelligenza emotiva e il sapersi porre domande critiche su quello che sta accadendo intorno a noi… insomma, quello che realmente conta è capire quali sono le Soft Skills che maggiormente ci caratterizzano e impegnarci a farle emergere sia nella nostra vita quotidiana, sia al lavoro, sia durante un colloquio per una nuova opportunità professionale!

Ebbene sì, perché se sulle Hard Skills si può sempre lavorare, i Recruiter cercano invece fin dal primo approccio con i propri candidati di capire se dispongono delle Soft Skills che consentiranno alla persona che andranno ad assumere di inserirsi al meglio nel proprio team di lavoro e di svolgere in maniera ottimale le attività che gli verranno assegnate. Sicuramente, è quindi bene specificare già nel proprio CV le principali Soft Skills di cui si dispone, per dare poi risalto a queste ultime durante l’iter selettivo.

In questo caso, il nostro consiglio per fare comprendere che realmente disponi di una competenza trasversale è quello di motivare con degli esempi quanto stai raccontando. Ad esempio, se asserisci di disporre della capacità di leadership puoi fare presente che per anni hai allenato la squadra di pallavolo del tuo paese portandola a vincere il campionato locale o, ancora, se si stesse parlando della capacità di comunicazione potresti raccontare di avere effettuato delle esperienze di volontariato in cui ti relazionavi con persone di diversa estrazione sociale... insomma, non esistono risposte giuste o sbagliate, ma soltanto esperienze di vita che possono aiutarti a fare capire al meglio chi sei e perché sei la persona ideale per ricoprire la posizione di tuo interesse!

Come speriamo di avere messo in luce con questo nostro articolo, tutti disponiamo di una o più Soft Skills ma, se desideri accrescerne alcune esistono sicuramente appositi corsi o cliccando qui puoi vedere i consigli del nostro team a riguardo! 😉

Generazione Talenti: sempre più opportunità! 🏅🎢

10/08/2023

A chi non è mai capitato di sentirsi spaesato dopo la tanto attesa laurea? Il momento di decidere cosa fare del proprio futuro genera spesso ansia e disorientamento per la paura di sbagliare rotta. La verità è che non c’è una sola strada giusta!

Dopo il conseguimento della corona d’alloro si hanno spesso infinite possibilità per entrare nel mondo del lavoro… ma se sei alla ricerca di un ruolo dinamico e variegato, abbiamo ciò che fa per te!

Hai mai pensato di intraprendere un Graduate Program? I Graduate Program di Lidl Italia sono chiamati “Generazioni Talenti” e sono dei veri e propri contratti di lavoro retribuiti della durata di 12 mesi, con concrete possibilità di inserimento in azienda a tempo indeterminato al termine dell’esperienza.

Questi programmi sono aperti ai neolaureati di tutte le facoltà e coinvolgono le nostre aree Vendite, Logistica, Acquisti, Flusso Merci e Immobiliare.

Sono percorsi incentrati sulla formazione e sulla crescita professionale, attraverso il training on the job e la job rotation. Prevedono inoltre un piano di formazione strutturato e completo con possibilità di svolgere ruoli diversi in affiancamento alle figure chiave dell’area di inserimento.

Essendo veri e propri contratti di lavoro, prevedono la possibilità di beneficiare di tutti i benefit previsti dal sistema di welfare aziendale.

Daniele_GT Logistica

I requisiti richiesti per partecipare ai nostri Graduate Program?

🧠 Capacità di problem solving;

❤️ Competenze relazionali;

💪 Voglia di fare e di mettersi in gioco in un contesto dinamico.

Abbiamo chiesto a due nostri colleghi che cosa ha significato per loro intraprendere questo percorso di formazione e di crescita in Lidl Italia.

Per Daniele, ex Generazione Talenti Logistica, "è un motivo di orgoglio dire di lavorare per Lidl ed essere entrato in azienda attraverso un Graduate Program. Lidl è un’azienda che pretende molto e offre anche molto. La pretesa del tanto poi torna”.

Giada_GT Vendite

"Del Generazione Talenti Vendite ho apprezzato molto l’opportunità di aver vissuto diversi aspetti del Punto Vendita nel giro di un anno. Quella del Generazione Talenti Vendite è una posizione dinamica perfettamente in linea con lo spirito di Lidl, azienda che corre molto veloce", afferma Giada, ex Generazione Talenti Vendite.

Dì la verità… i nostri Graduate Program ti hanno incuriosito! 😉 Se vuoi saperne di più e candidarti alle numerose posizioni aperte per diventare anche tu uno dei talenti del #teamlidl, clicca qui!

ITS: un mondo da scoprire! 👨‍🏫👨‍🎓

04/07/23

Lo scorso luglio vi abbiamo presentato Lidl 2 your Career (clicca qui se hai perso l’articolo dedicato!), il percorso di studio duale totalmente finanziato dalla nostra azienda ed ideato per consentire a tutti i partecipanti di divenire in soli 2 anni Assistant Store Manager dei Punti Vendita di Lidl Italia. A circa un anno dal lancio del progetto, siamo pronti a partire con la sua seconda edizione, in cui prevediamo di coinvolgere circa 90 studenti e studentesse di tutta la nostra penisola che alterneranno 3 settimane al mese di lavoro retribuito presso i nostri punti vendita ad una settimana al mese di lezioni teoriche presso uno dei 3 ITS che ci faranno da partner in questo progetto. Ma cosa sono gli ITS?

L’acronimo ITS indica gli Istituti Tecnici Superiori, enti d’istruzione nati in Italia dal 2010 come alternativa al sistema universitario. Chi li frequenta ha la possibilità di acquisire in 2 anni le conoscenze e le competenze necessarie per l’ingresso nelle aziende del settore professionale di proprio interesse, con cui vengono generalmente progettati i programmi di studio. Grazie a questa sinergia tra imprese e ITS si stima che circa l’80% degli studenti riesca a trovare un lavoro stabile nell’immediato rispetto al termine dei propri studi, forse anche perché gli alunni degli ITS effettuano numerosissime ore di tirocinio in azienda e, spesso, hanno docenti che per primi operano quotidianamente anche in tali realtà.

Se per accedere a un ITS è necessario disporre di un Diploma d’Istruzione Secondaria Superiore, al termine dei 2 anni qui trascorsi si riceve invece un Diploma Statale di Tecnico Superiore, che corrisponde a un V livello del Quadro Europeo delle Qualifiche “EQF”. Inoltre, i crediti acquisiti sono riconosciuti per un successivo eventuale conseguimento della laurea di 1° livello e consentono anche di accedere ai concorsi pubblici.

Duale

È questo lo scenario in cui si colloca Lidl 2 your Career, il percorso di studio duale totalmente finanziato da Lidl Italia. Tutti i suoi partecipanti vengono assunti fin dal primo giorno di studi dalla nostra azienda con un contratto di Apprendistato di Alta Formazione e sono affiancati da un tutor aziendale che ha avuto una formazione particolare per essere in grado di formarli al meglio. Inoltre, ci impegniamo a garantire un alloggio pagato nei pressi dell’ITS nelle settimane di lezione e a offrire al termine del programma un contratto a tempo indeterminato in Lidl come Assistant Store Manager a tutti i ragazzi, che sostengono tra l’altro un esame pratico finale per ottenere Certificazione delle competenze come Assistant Store Manager rilasciato da AHK Italia (camera di commercio italo-germanica). Ma come è andato il primo anno della prima edizione di questo programma di studi e lavoro? Scopriamolo insieme dalle interviste di due dei partecipanti al progetto!

Alessia ci ha raccontato che grazie in Lidl 2 your Career ha trovato un’opportunità per studiare e lavorare contemporaneamente, ma specialmente tanti compagni di classe e colleghi di punto vendita con cui condividere esperienze, sorrisi e ricordi.

E proprio tra i banchi dell’ITS ha conosciuto anche Silch, che vede in questo percorso da lui intrapreso ormai un anno fa un’opportunità di crescita unica che gli sta consentendo di ampliare le sue competenze e di ampliare la sua prospettiva professionale e personale.

Vorresti fare parte di una delle nuove classi di Lidl 2 your Career? Clicca qui per scoprire come partecipare ai webinar di presentazione del progetto e per candidarti… in qualsiasi regione d’Italia tu viva, aspettiamo la tua candidatura😉!

Tesi in azienda 🎓📚

19/05/2023

Il bar è scelto, l’abito elegante nell’armadio, le bomboniere individuate e… cosa manca?
Ah sì, la corona d’alloro ma… prima di prenotarla bisogna scrivere la tesi! 😨

Non temere: la preparazione e la discussione dell’elaborato finale non sono in realtà che momenti simbolici ideati per concludere al meglio il percorso universitario, mettendo in mostra in un ultimo esame le proprie competenze e, specialmente, le conoscenze acquisite durante il periodo di studi. A conferma di ciò, il voto di laurea non è dato soltanto dal punteggio ottenuto in fase di presentazione del proprio progetto di tesi alla commissione di laurea ma, specialmente, è determinato dalla media dei voti degli esami sostenuti durante l’intero periodo trascorso sui banchi universitari.

Ciò nonostante, inutile dire che impegnarsi al massimo durante la stesura e la discussione del proprio elaborato è gratificante sia a livello accademico, che personale. Sorge però spontanea una domanda: come fare per scrivere una tesi originale, non scontata e supportata da dati reali?

Il primo step per riuscire al meglio in ciò è sicuramente l’individuazione di un argomento di proprio interesse e, di conseguenza, di un docente relatore disponibile a supportarti nello sviluppo della tematica selezionata. A questo punto non resta che individuare i materiali bibliografici e rispettare le scadenze prefissate dal proprio relatore.

Logo Thesis 4u

Quasi dimenticavamo: per rendere il tuo elaborato ancora più unico, potresti anche optare per… scrivere la tua tesi collaborando con un’azienda! Per individuarne una pronta a supportarti, puoi fare riferimento a realtà che già conosci o… spiare le opzioni a disposizione sulla piattaforma di Thesis 4U, startup nata per mettere in contatto tesisti e aziende pronte a fornire loro dati salienti per la loro tesi o a sviluppare insieme project work innovativi e validi come elaborato finale del proprio percorso universitario.

Tra le aziende che puoi trovare su questo portale ci siamo anche noi di Lidl Italia che, come annunciato in un nostro articolo dello scorso anno (che puoi rileggere qui), siamo pronti a fornirti il nostro aiuto per la stesura dalla tua tesi. E oggi, per farti scoprire di più cosa significhi scrivere una tesi in azienda, abbiamo pensato di lasciarti i contributi di 2 nostri tesisti: Nadia ed Alessandro.

Thesis 4u - Alessandro

Iniziamo con Alessandro, laureando magistrale in International Business presso l’Università LIUC che sta collaborando con noi grazie a un contatto nato tramite l’utilizzo dalla piattaforma di Thesis 4U. Alessandro sta scrivendo una tesi dal titolo “Designing international marketing strategies for italian products entering the Korean market” e, grazie a questo argomento, ha avuto modo di apprendere tante informazioni sulla nostra realtà aziendale… scopriamolo attraverso le sue parole:

“Grazie a diverse videochiamate con il Buyer che mi ha fatto da tutor aziendale ho reperito diverse informazioni ad ampio raggio sulle logiche di questa azienda della GDO. Sicuramente, mi è stato molto utile sapere di più sulla linea Italiamo e sulla sua diffusione all’estero. Inoltre, per me era importantissimo conoscere la strategia che sta dietro l’apertura di un nuovo store ad insegna Lidl. Ho così scoperto le logiche del reparto Real Estate di Lidl Italia, di cui non sapevo nulla in precedenza.

La tesi con un'azienda ti permette di vedere in azione successi ed errori, procedure concrete da seguire e mediazione tra le esigenze di diversi reparti. Da questa esperienza porto a casa un avvicinamento a una realtà multinazionale di cui ho potuto vedere da vicino il perché di determinate scelte. Lidl Italia mette a disposizione uno spettro di strumenti ampi e ti aiuta a costruire un elaborato sulla base di uno storico completo di dati. Insomma, se ancora non lo si è capito, quella della tesi in azienda è stata per me una grande esperienza che consiglio anche a tutti voi”.

Thesis 4u - Nadia

Passiamo ora a Nadia, Responsabile Inventari della nostra Direzione Regionale di Misterbianco, che ha scelto di scrivere la propria tesi proprio su Lidl Italia. Nadia si sta per laureare presso l’Università degli Studi di Catania in Ingegneria Gestionale e per la sua laurea magistrale ha preparato un elaborato dal titolo “Il contrasto allo spreco alimentare – Caso studio Lidl Italia”. Una tematica attuale, che ha analizzato con tante informazioni aziendali e con un questionario ideato per gli esterni e pubblicizzato anche grazie al supporto di Thesis 4U. Anche in questo caso, sentiamo come è andata direttamente da lei:

“Ho scoperto l’opportunità di scrivere la tesi in azienda grazie alla collega che ricopre il ruolo di Training & Recruiting Manager presso la Direzione Regionale di Lidl Italia in cui lavoro. La mia esperienza di tesi si è svolta mediante un confronto costante con la mia Tutor Aziendale, collega del nostro Headquarter che ho avuto modo di sentire mediante colloqui telematici pianificati ad hoc con cadenza periodica.

Da questa opportunità mi aspettavo di ampliare il mio background di conoscenze e competenze.
Ad oggi posso affermare con fierezza di aver raggiunto gli obiettivi che mi ero prefissata e di essere sempre più orgogliosa di far parte della meravigliosa realtà di Lidl Italia. Consiglierei lo stesso tipo di esperienza a chiunque: ai miei colleghi per approfondire tematiche e contesti aziendali ed aumentare la consapevolezza riguardo tutti gli aspetti della nostra realtà; a persone esterne all’azienda per conoscere Lidl Italia ed acquisire competenze e conoscenze da poter re-investire in un futuro contesto lavorativo”.

Curiosi di scoprire di più sul nostro progetto tesi? Contattateci all’indirizzo mail tesidilaurea@lidl.it, scoprite le nostre opportunità sul sito di Thesis 4U e… seguiteci sulla nostra nuova pagina Instagram Lidl Careers Italia per restare sempre aggiornati! 😉

Instagram HR 📷🎉

06/04/2023

Chi non conosce Instagram al giorno d’oggi? Questo social network compie quest’anno 13 anni e ha come protagonisti le foto e i video, sottoforma di post o di storie. Lanciato il 6 ottobre 2010 da Mike Krieger e Kevin Systrom, deve il suo successo all’acquisizione da parte di Meta avvenuta nel 2012 per 1 miliardo di dollari.

Secondo il Social Report Digital 2023 di We Are Social, dopo Facebook e YouTube, Instagram è il social network più utilizzato al mondo con 2 miliardi di active users mensili a pari merito con WhatsApp. Si trova inoltre nella top 10 assoluta delle mobile app più utilizzate al mondo per utenti attivi mensili. I dati indicano anche che tra gli utenti Internet tra i 16 e i 24 anni, Instagram consolida la sua posizione come piattaforma social preferita a livello globale: nonostante abbia più di un decennio, è una delle piattaforme social più famose e utilizzate al mondo.

Ma venendo ora a voi, oltre a condividere le esperienze di viaggio, gli aperitivi con gli amici o i vostri traguardi personali su Instagram, avete mai pensato di utilizzare la medesima piattaforma per entrare in contatto con le aziende e conoscere le loro opportunità professionali?

Instagram HR.01

Da ieri Lidl Italia è la prima azienda della Grande Distribuzione Organizzata e del mondo Retail ad avere una pagina Instagram dedicata esclusivamente al mondo HR. Abbiamo infatti fortemente voluto creare una pagina focalizzata unicamente sulle tematiche relative alle risorse umane, che si differenziasse dalla pagina Lidl Italia già esistente e con focus sul prodotto.

L’obiettivo della nuova pagina Instagram Lidl Careers Italia è quello di aumentare la consapevolezza di Lidl Italia come datore di lavoro attrattivo e vicino anche ai profili più junior. Siamo già presenti su altre piattaforme social come LinkedIn e Joinrs, ma comunicare Lidl Italia come datore di lavoro di eccellenza attraverso un nuovo social vicino alla Gen Z è una sfida che abbiamo accolto con grande entusiasmo! 💪

Instagram HR.02

Vogliamo farvi entrare virtualmente nella nostra realtà aziendale! Come? Parlandovi a 360° della “Lidl Life”, che comprende le iniziative per i collaboratori e la quotidianità in azienda, le opportunità lavorative e i consigli sul mondo del lavoro, nonché le attività on campus, ovvero le nostre collaborazioni con Scuole Superiori, ITS, Università e Business School.

Siete pronti a scoprire tutti i nostri progetti, iniziative e opportunità? ➡️ Seguiteci su Lidl Careers Italia

I nostri riconoscimenti in ambito HR 🏆🚀

24/02/2023

Secondo la Randstad Employer Brand Research 2022, i fattori più importanti nella scelta del datore di lavoro sono l’atmosfera di lavoro piacevole e l’equilibrio tra lavoro e vita privata (entrambi 65%), seguiti da retribuzione e benefit (61%). Poi troviamo la sicurezza del posto di lavoro (58%) e la visibilità del percorso di carriera (54%).

Quando cerchi lavoro, leggi attentamente le job description che, se ben scritte, valorizzano proprio questi aspetti. Oltre al ruolo per il quale intenti candidarti, sicuramente avrai qualche preferenza anche circa l’azienda per cui vorresti lavorare. Se sei particolarmente interessato a un determinato datore di lavoro, probabilmente è perché ti avranno colpito diverse attività che ha messo in atto per rendersi attrattivo.

Per le aziende più virtuose, è sempre più importante offrire il miglior ambiente di lavoro, mettendo al centro le persone. Tieni dunque presente che ci sono anche alcuni importanti premi che puoi considerare nella valutazione e nella scelta del tuo futuro datore di lavoro. Questi riconoscimenti dimostrano la professionalità, l’entusiasmo e l’attenzione dell’azienda nel rendere il posto di lavoro un posto speciale per i suoi collaboratori.

Top Employer 2023

In questo 2023 noi di Lidl Italia abbiamo ad esempio ottenuto per il 7° anno consecutivo il prestigioso premio Top Employer!

Questo riconoscimento è probabilmente il più autorevole nell’ambito Risorse Umane: certifica l’azienda sia per il target junior che professional, nonché per i collaboratori interni.

Per la sua l’assegnazione, il Top Employers Institute analizza diversi aspetti come le strategie del reparto selezione, la formazione e lo sviluppo, il benessere sociale e l’inclusione. Essere ancora una volta riconosciuti per il nostro impegno nel fornire le migliori condizioni di lavoro ci riempie di orgoglio.

PotentialPark 2023

A conferma di ciò, si è aggiunta un’altra importante certificazione: il premio Online Talent Communication riconosciuto dalla società di ricerche di mercato svedese Potentialpark.

Per assegnare tale premio sono state esaminate le preferenze di oltre 4.500 laureandi e i neolaureati italiani riguardo la ricerca del lavoro online.

Lidl Italia è risultata nella Top 10 nei ranking “Career Website" e "Applying online " guadagnandosi la venticinquesima posizione nel ranking generale! Martedì abbiamo così ritirato a Milano anche questo importante premio, che certifica il nostro costante impegno in termini di comunicazione online e attrattività dei candidati.

Infine, negli scorsi mesi il nome della nostra azienda è stato inserito anche nella classifica Professional Most Attractive Employer stilata da Universum Global. Questa ricerca ha come obiettivo l’individuazione dei datori di lavoro più attrattivi per gli studenti e i professionisti italiani su base dell’analisi dei pareri di più di 42.000 soggetti coinvolti.

Ti ha incurioso la nostra realtà come datore di lavoro? Scopri cosa possiamo offrirti cliccando qui!

Colloqui di gruppo: come affrontarli!🤷‍♂️🙋

13/01/23

Il team Recruiting dell’azienda dei tuoi sogni vuole conoscerti ma… l’invito che ti ha mandato è per un colloquio di gruppo e non sai come affrontarlo? Se il tuo CV è piaciuto, non temere: i consigli che ti abbiamo fornito per affrontare un colloquio di lavoro sono sempre validi e, inoltre, oggi condivideremo con te degli ulteriori spunti utili per vivere al meglio un colloquio collettivo. Prima di procedere in tale senso, scopriamo però insieme come mai durante un iter di selezione viene talvolta proposta questa tipologia di prova.

In un colloquio collettivo più persone che si sono candidate ad una medesima posizione vengono coinvolte contemporaneamente in un insieme di attività ideate per vedere in che modo si relazionano tra loro. Attraverso un insieme di situazioni tipo i recruiter hanno dunque la possibilità di valutare non soltanto le hard skills dei singoli componenti del gruppo, ma, specialmente, le loro soft skills, con focus sulle capacità di ascolto, mediazione e collaborazione con gli altri componenti del team.

Il numero di candidati coinvolti in questa tipologia di colloqui varia di volta in volta in base alle attività proposte e al numero di CV ricevuti e ritenuti in linea con la posizione per cui si organizza il colloquio di gruppo. Anche i referenti aziendali che si potranno incontrare durante la giornata potranno essere in numero variabile e ricoprire posizioni differenti all’interno dell’azienda, sebbene sarà sicuramente presente almeno una persona che si occupa abitualmente dell’ambito del Recruiting.

Sviluppo

Come potrai immaginare, anche le tempistiche necessarie per la corretta riuscita di un colloquio di gruppo non sono fisse. Generalmente, viene richiesto ai partecipanti un impegno minimo di circa 4 ore e si tende a cominciare le attività con un momento di accoglienza gestito dai collaboratori aziendali presenti all’evento. Viene poi lasciato spazio ad un’eventuale breve presentazione aziendale, per passare poi la parola ai singoli candidati, che generalmente non si sono mai visti tra di loro prima di tale momento. Rotto il ghiaccio, ha inizio il momento vero e proprio delle attività, generalmente presentate sotto forma di gioco di gruppo, esercizi collettivi o case study da analizzare grazie al contributo di tutti i partecipanti, che possono fare parte di una o più squadre.

Sperando di avere chiarito al meglio cosa è un colloquio di gruppo e quale è il suo scopo, ecco ora i nostri consigli per affrontare questo tipo di esperienza, che nella nostra azienda viene generalmente vissuta da chi si candida ai nostri Graduate Program. A prendere la parola è Ambra Guidorizzi, collega con circa 6 anni di esperienza in ambito selezione che si è unita al Team Recruiting della nostra Direzione Generale da circa un mese e che, visto il suo recente arrivo in azienda, non avevamo avuto modo di presentarvi nell’articolo uscito ad ottobre e dedicato al suo team. Ma eccoci qui, pronti a farvela conoscere grazie ai suoi consigli su come affrontare un colloquio di gruppo:

  • presentati all’appuntamento con un aspetto curato: non è necessario che tu ti vesta in modo estremamente formale, ma un aspetto ordinato ed un sorriso sono un buon biglietto da visita!
  • informarti sull’azienda in cui ti candidi: reperire informazioni sull’azienda è importante in primis per te. Considera sempre che potrebbe essere il tuo prossimo datore di lavoro, non vorresti conoscere prima con chi avrai a che fare?
  • esponiti: partecipa attivamente alle attività proposte, potresti mettere in luce aspetti positivi del tuo carattere e divertirti! 😉

Visite in azienda: un’opportunità da scoprire!📅😏

18/11/22

Tra le osservazioni che spesso si muovono al sistema scolastico ed universitario italiano, vi è quella di essere estremamente legato alla teoria e poco alla pratica. Questo giudizio viene generalmente sollevato per mettere in luce che il mondo reale non è sempre perfettamente allineato con quanto si trova nelle pagine dei libri di testo, che non sono dunque gli unici strumenti necessari per affrontare le complessità della vita quotidiana e costruirsi una brillante carriera.

Posto privilegiato tra gli elementi necessari nel mondo del lavoro e che solo in parte si apprendono sui banchi è sicuramente quello delle Soft Skills, competenze traversali applicabili a tutte le professioni. Vengono poi generalmente ben viste le esperienze di lavoro effettuate durante il periodo di studi, eventuali stage in azienda o altre possibilità che consentano di conoscere al meglio una realtà aziendale e di comprenderne la struttura, i profili ricercati e le caratteristiche personali necessarie per ricoprire tali posizioni.

A tal fine, è utile partecipare alle testimonianze aziendali che vengono generalmente organizzate durante gli eventi di Recruiting o, se possibile, visitare di persona le aziende di proprio interesse e in cui si intende candidarsi al termine del proprio percorso di studi!

Dopo un blocco temporaneo causato dalla situazione pandemica, anche noi di Lidl Italia abbiamo ripreso ad organizzare questo tipo di attività per laureati e laureati interessati a conoscere la nostra realtà aziendale. La prima visita che abbiamo organizzato si è svolta all’interno del nostro Centro Logistico di Sesto al Reghena, dove abbiamo accompagnato alcuni studenti dell’Università di Udine. La scorsa settimana abbiamo replicato portando un piccolo gruppo di studenti dell’Università Bocconi a visitare il nostro Head Quarter. In tale occasione abbiamo creato un momento di confronto tra i partecipanti all’evento e laureandi della loro stessa Università ora parte del nostro team e proposto ai ragazzi tante altre attività, che 2 di loro hanno raccontato così:

Bocconi (foto 1)

Federica - “Ho avuto la possibilità di visitare la Direzione Generale di Lidl Italia, che si trova ad Arcole (VR). La prima impressione è stata quella di un ambiente sereno, aperto all’ascolto e alla condivisione, dinamico e flessibile. E se si dice che spesso la prima impressione è sbagliata, non è stato questo il caso. Le attività svolte mi hanno fatto entrare a contatto con una realtà presente quotidianamente nella vita di tutti noi, permettendomi di comprendere l’ammontare di lavoro dietro ogni singolo prodotto sullo scaffale, la passione delle persone che lo esercitano e l’attenzione per il dettaglio. Grazie a questa esperienza ho potuto toccare con mano la storia di un’azienda presente da decenni sul nostro territorio, apprezzando ogni singola attività che porta un prodotto dall’essere solo un’idea alla vera e propria concretizzazione sullo scaffale del Punto Vendita. Per questi motivi, non posso che essere grata per l’opportunità che mi è stata concessa”.

Bocconi (foto 2)

Leonardo- “Ho avuto l’opportunità di trascorrere insieme ad altri studenti della mia Università un’intera giornata presso la sede principale di Lidl Italia ad Arcole. L’esperienza è iniziata di prima mattina con un Welcome coffee, seguito da una presentazione azienda rivolta a noi studenti. È seguito il tour dell’azienda: abbiamo visitato gli uffici, la mensa e le varie aree. In tarda mattinata abbiamo avuto l’opportunità di immergerci a 360 gradi nella realtà aziendale! Siamo infatti stati sottoposti a un test di assaggi durante il quale abbiamo dovuto esprimere il nostro parere riguardo vari attributi di un determinato prodotto alimentare. La finalità è stata quella di presentarci le dinamiche aziendali.
La seconda parte di giornata è stata dedicata alle opportunità lavorative e di internship offerte dall’azienda. Infine, abbiamo concluso la giornata con una simulazione di un processo di selezione basata su un vero e proprio gioco di logica, proposto con l’obiettivo di mettere maggiormente a proprio agio i candidati per poterne analizzare e valutare le varie skills. La giornata trascorsa presso la sede di Lidl è stata piacevole e interessante, in primis grazie all’attenzione, all’entusiasmo e alla disponibilità dei collaboratori che ci hanno seguito. L’aspetto che mi sento di voler maggiormente evidenziare è la serenità che è stata trasmessa da coloro che lavorano in Lidl Italia, serenità dovuta a un ambiente stimolante e piacevole e ad un’azienda sensibile ai bisogni dei dipendenti. Inoltre, mi è stato trasmesso un forte interesse e una grande fiducia nei giovani, che rappresentano l’anima e il futuro dell’azienda!”

Ti piacerebbe visitare la nostra azienda e scoprire di più sulle nostre opportunità di lavoro?
L’occasione sta per arrivare: stiamo organizzando questo tipo di attività con diverse Università e Business School e… se la tua Università non fosse tra queste, clicca qui: insieme ai colleghi di Thesis 4U, con cui collaboriamo per i nostri progetti tesi e stage, stiamo progettando una visita presso in  nostro Head Quarter aperta a tutti gli interessati ai due progetti citati e a scoprire di più sulla nostra realtà aziendale 😉!

Continua a conoscere il nostro Team Recruiting!🙋❗

21/10/22

Grazie ad un nostro articolo di qualche anno fa (che potete rileggere cliccando qui) avete avuto modo di conoscere Alessandra, Claudia, Elena ed Alessia, le Recruiter del nostro Head Quarter. Con il passare del tempo a loro si sono aggiunte 4 nuove colleghe… siete pronti a conoscerle?

Elisa Zanotti

Elisa Zanotti
Da quanto lavori in Lidl Italia e da quanti anni ti occupi di Recruiting?
Sono entrata a far parte del Team di Lidl Italia a giugno; tuttavia, mi occupo di recruiting da marzo 2019.

Quali sono i principali motivi per cui hai scelto di lavorare in Lidl Italia?
Il mio primo incontro con Lidl Italia è stato ad un Career Day universitario durante il quale ho avuto modo di scoprire alcuni aspetti di vita aziendale. Quando, qualche anno dopo, sono entrata nuovamente in contatto con l’azienda in qualità di candidata, sono rimasta colpita dall’attenzione che mi è stata dedicata e dalla trasparenza con cui è stato gestito il processo di selezione. In Lidl Italia ho trovato una realtà estremamente organizzata e strutturata in costante evoluzione e aggiornamento, in cui non mancano sfide, novità, possibilità di migliorarsi e imparare.

Quale è la caratteristica che più ti contraddistingue come Recruiter?
La capacità di identificarmi nei candidati e di comprendere le loro esigenze: per indole mi piace ascoltare le persone, cercare di capire le loro necessità e, quando possibile, aiutarle a raggiungere i loro obiettivi. Questo lato del mio carattere generalmente mi permette di stabilire buone relazioni con i candidati, basate sulla fiducia e sulla trasparenza: due aspetti che ritengo di fondamentale importanza durante un processo di selezione e, più in generale, nell’ambiente di lavoro.

Prima di entrare a fare parte del nostro team hai vissuto e lavorato per un periodo a Londra. A tuo avviso, quali sono le ragioni per cui un italiano che sta vivendo un’esperienza di lavoro al di fuori della nostra nazione dovrebbe scegliere Lidl Italia come azienda in cui candidarsi al suo rientro a casa?
Lidl è una multinazionale in cui si respira un’aria internazionale e si ha modo di confrontarsi con colleghi presenti sul territorio italiano, ma anche degli altri 32 paesi in cui il gruppo è presente. Inoltre, l’azienda offre un programma di International Job Rotation attraverso il quale i collaboratori possono candidarsi per opportunità lavorative negli altri paesi del gruppo.

Giulia Panzavolta

Giulia Panzavolta
Da quanto lavori in Lidl Italia e da quanti anni ti occupi di recruiting?
Lavoro in Lidl Italia da un anno e mi occupo di Recruiting da circa un anno e mezzo.

Quali sono i principali motivi per cui hai scelto di lavorare in Lidl Italia?
Lidl Italia mi ha sicuramente attratta per l’organizzazione strutturata e la grandezza che la contraddistinguono. Ritengo infatti che poter lavorare in un ambiente come questo permetta concretamente di crescere ed essere stimolati quotidianamente. Sicuramente, anche l'aspetto internazionale e la possibilità di confrontarsi costantemente con colleghi di altre nazioni sono punti a favore di Lidl!
Mi sento di dire che l'attività di selezione per l'Headquarter è quella che meglio racchiude e incarna il mio interesse per le risorse umane: permette di vedere ruoli diversi, interfacciarsi con l'esterno e capire come elaborare al meglio le strategie di recruiting in un mercato del lavoro come quello attuale.

Quale è la caratteristica che più ti contraddistingue come Recruiter?
Ciò che penso mi contraddistingua come Recruiter è la volontà di trovare il miglior "fit" tra candidato e azienda. Cerco di indagare la motivazione dei candidati per poter capire se sono adatti al nostro fabbisogno e al contesto di riferimento, oltre che capire se l'opportunità che offriamo in quel momento è ciò che fa al caso loro.

Perché consiglieresti ad un candidato di unirsi al nostro team attraverso uno stage curriculare o extracurricolare?
Le opportunità di stage di Lidl Italia offrono ai candidati la concreta possibilità di inserirsi attivamente in un contesto di lavoro dinamico e strutturato, senza mai scordare che la crescita formativa è un aspetto centrale per tutti i collaboratori di Lidl Italia!

Pamela Cogato

Pamela Cogato
Da quanto lavori in Lidl Italia e da quanti anni ti occupi di recruiting?
Sono entrata in Lidl Italia nel 2018. Durante i miei primi anni in azienda ho avuto l’occasione di lavorare all’interno dell’ufficio acquisti, avendo così modo di capire il “dietro le quinte” di un nostro punto vendita. Da dicembre 2021, invece, sono entrata a fare parte del team Recruiting.

Quali sono i principali motivi per cui hai scelto di lavorare in Lidl Italia?
Dopo la laurea mi sono approcciata al mondo del lavoro ed ho visto in Lidl un’azienda solida e strutturata, che consente di ampliare le proprie conoscenze e garantisce opportunità di crescita sia personale che professionale. Questo mi ha spinta a mandare la mia candidatura. Inoltre, non nascondo che essendo stata da sempre cliente, avevo la curiosità di capire cosa si celasse dietro i prodotti disponibili nei nostri punti vendita!

Quale è la caratteristica che più ti contraddistingue come Recruiter?
Sono quasi certa che sia l’empatia! È un tratto del mio carattere che finalmente posso mettere a disposizione anche in ambito lavorativo e non solo personale.

Dall’ufficio acquisti sei passata all’ufficio selezione. A fronte di questo cambiamento, cosa ti sentiresti di dire ad un candidato se si parlasse di possibilità di formazione e crescita personale e professionale in Lidl Italia?
Avendo avuto l’esperienza diretta di un cambiamento, posso affermare che Lidl da a tutti i collaboratori la possibilità di esprimersi al meglio e di seguire le proprie inclinazioni. Non è, tuttavia, un percorso scontato: la formazione che viene data è veramente intensiva e sta alla singola persona assimilarla al meglio e impegnarsi ogni giorno per portare in azienda nuove idee e miglioramenti. Con la giusta costanza si viene premiati!

Valeria Puttini

Valeria Puttini
Da quanto lavori in Lidl Italia e da quanti anni ti occupi di recruiting?
Il mio percorso in Lidl Italia è iniziato a settembre, ma mi sono approcciata al mondo del recruiting da circa un anno. 

Quali sono i principali motivi per cui hai scelto di lavorare in Lidl Italia?
Ero alla ricerca di una realtà strutturata, dinamica e coinvolgente. In Lidl ho trovato tutto ciò e, in più, posso finalmente confrontarmi quotidianamente con colleghi dalle diverse personalità e i diversi percorsi professionali.

Quale è la caratteristica che più ti contraddistingue come Recruiter?
Tengo molto a mettere a proprio agio il candidato, perché possa avere un bel ricordo del colloquio svolto, indipendentemente dall’esito. Inoltre, mi incuriosiscono le esperienze e i percorsi dei miei interlocutori: cerco di imparare qualcosa di nuovo da ogni colloquio, proprio grazie a loro.  

Durante l’iter di selezione di Lidl Italia, per farti calare meglio nel ruolo, ti è stato richiesto di presentare un progetto personalizzato. Ti andrebbe di parlarci di questa esperienza?
Dopo avermi fornito alcuni dati e indicazioni generiche, la Recruiter che ha seguito il mio iter di selezione mi ha chiesto di elaborare una strategia di Recruiting da proporre durante il successivo colloquio, grazie al supporto di eventuali slide. Questa richiesta mi ha trasmesso subito entusiasmo e voglia di mettermi in gioco: ho sviluppato l’idea, realizzato una presentazione Power Point e, infine, ho avuto modo di esporre il mio progetto ad alcune delle colleghe del team di cui ora faccio parte. Si è trattato di un ottimo modo per avere un assaggio del metodo di lavoro e delle procedure interne di Lidl Italia.

Lidl 2 your Career👨‍🏫🎓

29/07/22

540 mila: secondo il quotidiano La Repubblica, questo è il numero di ragazzi e ragazze che in questo 2022 hanno sostenuto l’esame di maturità nella nostra nazione.

🤔Ed ora, quale sarà la strada migliore per il loro futuro?

In molti casi, la scelta di proseguire i propri studi intraprendendo un percorso di tipo universitario pare scontata e, dunque, non resta che pensare all’immatricolazione e all’eventuale test d’ingresso da sostenere per poter accedere alla facoltà di proprio interesse.

Talvolta, viene invece privilegiato un periodo sabbatico pensato per calibrare al meglio le proprie scelte future. Ancora, in altri casi si opta per alcuni mesi di lavoro all’estero in cui accrescere le proprie competenze linguistiche e vivere una prima esperienza lavorativa.

L’ingresso nel mondo del lavoro è, infine, l’opzione d’interesse di molti che, dopo anni di investimenti in attività di studio, vogliono guadagnare la propria indipendenza economica; ma non solo: spesso la possibilità di iniziare a lavorare dopo il diploma è un’opzione considerata anche da chi ha ancora elevata l’incertezza su quale percorso di studi intraprendere e decide di rimandare questa decisione a un eventuale momento successivo.

🧐Ma se per neodiplomati e neodiplomate ci fosse la possibilità di continuare a studiare ed allo stesso tempo lavorare ricevendo un vero salario ed apprendendo una professione?

Utopia? No, grazie agli innovativi programmi di Studio Duale: percorsi post diploma in cui fasi di formazione pratica in azienda si alternano a periodi di studio teorico presso un’istituzione formativa.

Ed è proprio così che, grazie alla collaborazione di Lidl Italia con ITS Machina Lonati (Brescia) e AHK-Italien (Camera di Commercio Italo-Germanica), è nato Lidl 2 your Career, un percorso di studio duale per diventare Assistant Store Manager in 2 anni.

Laurea Duales

I corsi che verranno proposti ai partecipanti si focalizzeranno sulle competenze manageriali e metodologiche, su quelle tecnico-professionali e su applicazioni in attività di laboratorio. Inoltre, saranno effettuate molte ore retribuite di pratica nei punti vendita ad insegna Lidl Italia. Qui, affiancando colleghi più esperti, i 25 studenti coinvolti potranno confrontarsi con l’operatività quotidiana di uno store e imparare il lavoro sul campo. Al termine del percorso otterranno un titolo di studi di formazione terziaria rilasciato dal Ministero dell’Istruzione: un Diploma di Tecnico Superiore che corrisponde al V livello del Quadro europeo delle qualifiche EQF.

Ma non solo! Grazie alla formazione pratica riceveranno anche una certificazione delle competenze professionali rilasciata da AHK Italien sul profilo tedesco di riferimento e, dal momento che gli studenti avranno acquisito tutte le competenze necessarie per ricoprire il ruolo di Assistant Store Manager, gli verrà garantito l’inserimento con regolare contratto a tempo indeterminato nei punti vendita Lidl Italia delle regioni Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia.

Scopri di più:

🔵Dal sito dedicato 
🟡Guardando il seguente video 
🔴Partecipando all’evento di presentazione di questo percorso 

Non lasciarti scappare questa opportunità!

La tua tesi di laurea: la tua opportunità per il futuro👩🏽‍🎓👨‍🎓

15/07/2022

Tra i momenti più attesi ed allo stesso tempo temuti da tutti gli universitari vi sono sicuramente il giorno della laurea e quello della discussione della tesi. La maggior parte delle volte, accade che i due eventi si svolgano in un’unica giornata, ma le emozioni che si provano sono esattamente le medesime: in pochi istanti gioia, orgoglio e soddisfazione scacciano le preoccupazioni provate fino a quel momento.

Questi timori sono totalmente leciti, sebbene il voto che si riceve alla laurea sia in gran parte decretato dalla media ponderata di chi sta per guadagnarsi il titolo di dottore. Questo dato rappresenta infatti il voto di partenza a cui vengono sommati gli eventuali punti per le lodi ricevute, il rispetto delle tempistiche del percorso di studi o, ancora, per la partecipazione a specifici programmi quali l’Erasmus+. Infine, viene aggiunto il punteggio che la commissione di laurea attribuisce all’elaborato finale della tesi di laurea presentato, in considerazione dell’impegno posto nelle fasi di preparazione e presentazione orale di tale progetto, che può essere:

Laurea
  • una tesi compilativa: prevede l’elaborazione in maniera chiara e sensata di informazioni e dati raccolti da fonti quali libri, siti internet o giornali opportunamente citati in bibliografia e sitografia.
  • una tesi di ricerca: oltre all’utilizzo dei dati presenti in fonti già esistenti, richiede l’approfondimento dell’argomento trattato attraverso un lavoro di ricerca atto a confermare, aggiungere dettagli o presentare nuove sfaccettature di quest’ultimo.
  • un project work: consiste nello sviluppo di un vero e proprio progetto relativo ad un dato argomento. Questa tipologia di elaborato viene generalmente assegnata agli studenti che si apprestano a concludere un master e che, spesso, devono lavorarci a gruppi accrescendo così non soltanto le proprie conoscenze nozionistiche, ma anche le proprie competenze soft, come ad esempio lo spirito di cooperazione.

Ti piacerebbe scrivere una tesi di ricerca o dovresti lavorare ad un project work, ma non sai a chi affidarti per la fase di raccolta delle informazioni? Da oggi puoi collaborare con noi di Lidl Italia!

Grazie alla nuova iniziativa di supporto per la stesura delle tesi di laurea, metteremo a disposizione di laureandi e laureande (con almeno 3 mesi di tempo per preparare il proprio elaborato finale) una vasta gamma di argomenti su cui siamo pronti a condividere informazioni, aneddoti, dati e spunti. La possibilità di partecipare al progetto sarà aperta sia ai tanti colleghi che lavorano già nella nostra azienda, che a studenti e studentesse esterne di tutte le facoltà con un forte interesse per il settore della GDO e della nostra realtà. Il processo verrà gestito totalmente online: contattaci all’indirizzo tesidilaurea@lidl.it e, una volta concordato l’argomento su cui scriverai il tuo elaborato, ti metteremo in contatto con un vero e proprio tutor aziendale con cui potrai confrontarti via mail o tramite videochiamate. Fisserete insieme delle scadenze e, ogni qual volta vi confronterete, potrai contare sulle sue conoscenze e competenze professionali per aggiungere nuovi tasselli al tuo elaborato di tesi.

Clicca qui per scoprire di più sul progetto!

Noi siamo pronti… e tu? 🎓

Studio & Lavoro: dal desiderio alla necessità di saperli conciliare👨‍🏫👨‍💼

06/06/2022

Gli eventi degli ultimi anni hanno influenzato, in un modo o nell’altro, le vite di ognuno.

La pandemia prima e l’attuale situazione geopolitica hanno stravolto gli equilibri mondiali su più fronti, andando ad intaccare inevitabilmente anche molte delle certezze e delle abitudini, piccoli o grandi che siano, che viviamo tutti i giorni.

Scuola e Università sono sicuramente tra queste e rappresentano due dei contesti più ridimensionati dagli avvenimenti di quest’ultimo periodo.

Durante i mesi di chiusure imposte dall’emergenza Covid si è ampliata la distanza tra mondo dell’istruzione e quello del lavoro: partendo dall’ovvia impossibilità di svolgere lezioni o testimonianze aziendali in presenza, la scuola e l’università hanno dovuto anche far fronte ad una necessaria quanto immediata rivoluzione digitale, per rendere la didattica accessibile e di qualità.

Per il contesto accademico, soprattutto per gli studenti “fuori sede” che studiano lontano dalla loro zona d’origine, non va sottovalutato poi l’impatto dell’aumento dei costi di gran parte dei servizi essenziali per gli studenti come tasse universitarie, spese di locazione e utenze.

In uno scenario simile tanti ragazzi e ragazze sentono ancora più forte il desiderio e la necessità di una maggiore autonomia economica. Se dapprima il cosiddetto “lavoretto” compatibile con il proprio percorso di studi era visto da molti come un’opportunità per mettere alla prova, magari per la prima volta, la propria abilità di conciliare vita universitaria e vita lavorativa, oggi questo fenomeno è diventato un bisogno fondamentale per il proseguimento degli studi, almeno dal punto di vista economico.

Addetto Vendite 8 ore Vacanza

Lidl Italia mette a disposizione un interessante ventaglio di opportunità ideate per coniugare al meglio studio e lavoro, fornendo sia un’adeguata formazione pratico-teorica che un’attività remunerativa utile e perfettamente conciliabile con l’iter accademico.

Grazie alle opportunità di Addetto Vendite a chiamata, Addetto Vendite part-time 8 ore domenicali e alle numerose offerte stagionali (create appositamente per la stagione estiva), è possibile svolgere un lavoro dinamico e a stretto contatto con le persone, all’interno di uno dei nostri 700 punti vendita presenti in tutta Italia.

La parola chiave è flessibilità e si traduce in turni di lavoro di 8 ore massime, gestibili durante la settimana o nella sola giornata di domenica (nel caso specifico del part-time 8 ore domenicali), in cui non mancheranno i momenti dedicati alla consueta formazione così come tante attività coinvolgenti da svolgere insieme ai colleghi, grazie anche ad una serie di benefit previsti dal sistema di welfare aziendale.

vantaggi di questa proposta riguardano soprattutto:

  • La gestione del tempo: l’attività lavorativa è infatti perfettamente compatibile con l’esperienza universitaria e consente di non sacrificare gli impegni accademici e i momenti di svago che la accompagnano;
  • L’aspetto economico: ovvero la possibilità di acquisire quell’autonomia economica che, per molti studenti, rappresenta il motivo principale che li spinge alla ricerca di un lavoro extra. Infatti, il contratto di lavoro proposto fa riferimento al Contratto Collettivo Nazionale della Distribuzione Moderna Organizzata, con inquadramento al quinto livello, che prevede che le ore lavorate siano conteggiate e retribuite al minuto;
  • Il valore aggiunto al proprio curriculum vitae: un’esperienza di questo tipo presente sul proprio CV dimostra in maniera esplicita, molto più di 1000 parole, la tua dinamicità, la flessibilità e la capacità di coniugare studio e lavoro. Inoltre, muovere i primi passi in una realtà multinazionale strutturata e in costante crescita sarà sicuramente un bel biglietto da visita per le tue ambizioni lavorative.

Lidl Italia è comunque attenta all’inserimento nel mondo del lavoro anche dei giovani che hanno appena concluso o si apprestano a concludere gli studi universitari.

Nel panorama italiano ai giovani e ai neolaureati in cerca di lavoro sono richieste, paradossalmente, pregresse esperienze lavorative, oppure competenze tecnico-pratiche specifiche che la formazione accademica non fornisce.

Come affermava il campione di baseball statunitense Yogi Berra, «in teoria non vi è differenza tra teoria e pratica, ma in pratica c'è». Può infatti sembrare che l’apprendimento nozionistico di determinati concetti sia più che sufficiente per svolgere una determinata attività o mansione, ma, come anche lo sport ci insegna, non è affatto così.

Poter mettere in pratica ciò che si è acquisito in anni di formazione teorica è un bisogno naturale, come dimostra anche la tendenza, costante negli anni (e confermata dal report di Almalaurea del 2021), a svolgere tirocini curriculari (il 57,6%) o un’attività lavorativa extra durante il periodo di studi (per il 65,2% dei laureati).

Graduate Program di Lidl Italia rappresentano, in quest’ottica, un’ottima “prima esperienza per chi non ha esperienza” e un’opportunità unica di maturare competenze specifiche da poter applicare direttamente sul campo, affiancando colleghi più esperti e approfondendo, in maniera diretta, la conoscenza del complesso ecosistema della nostra azienda. Sono una buona modalità per mettersi alla prova e introdursi, in modo concreto, al mondo del lavoro.

Anche nei periodi più difficili come quello della pandemia, quello della Distribuzione Organizzata e vendita di beni alimentari si è rivelato un settore essenziale: noi di Lidl Italia non abbiamo mai smesso di garantire la tutela di ogni lavoratore e generare nuove opportunità di lavoro.

Consigli per affrontare un colloquio di lavoro 🤝💬

22/04/22

La pandemia ha indubbiamente contributo a rendere la tecnologia un elemento estremamente centrale nella vita di ognuno di noi. L’impossibilità di spostarsi dalle proprie abitazioni e la necessità di non creare assembramenti hanno ad esempio portato molte aziende a promuovere lo smartworking e a rendere virtuali interi processi produttivi. Tra quelli che meglio si sono prestati a una trasformazione in digitale vi è l’intero iter di selezione: video colloqui, interviste registrate e conversazioni telefoniche sono state ottime modalità per consentire l’incontro tra Recruiter e candidati.

Svolgere un colloquio a distanza offre ai candidati l’indubbio vantaggio di poter rimanere in un ambiente a loro familiare e non estraneo, favorendo quindi la sensazione di sentirsi a proprio agio anche in un momento cruciale come quello del processo di selezione. Al contrario, durante un colloquio in presenza aumenta la possibilità di cogliere immediatamente gli elementi non-verbali e para-verbali degli interlocutori, segnali che, se colti, possono aiutare il candidato a rimodulare il discorso, approfondire elementi che suscitano interesse ed essere più sintetico su passaggi che invece ne generano meno.

Che si tratti di un colloquio virtuale o dal vivo, è normale che tu ti possa sentire intimorito; se ti trovi in questa situazione non preoccuparti, ci sono alcuni semplici “trucchetti” per affrontare al meglio il processo selettivo. Eccoli:

Colloquio
  • Presentati puntuale: il giorno del colloquio fai in modo di non essere in ritardo, ma neanche troppo in anticipo. Rispettare l’orario indicato dimostrerà la tua serietà e, se il colloquio sarà in presenza, garantirà il rispetto del numero massimo di persone che possono essere presenti in azienda.
  • Se si tratta di un colloquio dal vivo, rispetta le normative anti-covid ancora vigenti: indossa la mascherina, disinfettati le mani appena entri in azienda e, se richiesto, fatti misurare la temperatura corporea e controllare il Greenpass.
  • Saluta cordialmente: non significa solo stringersi la mano, un gesto che si tende ancora ad evitare. Al tuo arrivo saluta con cordialità i tuoi interlocutori, rivolgiti a loro dandogli del lei (eventualmente saranno loro che in un secondo momento ti proporranno di passare alla forma del tu) e sii sorridente e positivo.
Colloquio di lavoro
  • Sii te stesso: lo scopo del colloquio di lavoro è quello di consentire la conoscenza tra Recruiter e candidato. Non fingerti una persona diversa da chi sei realmente. Mantieni la calma e vivi questo momento come uno scambio reciproco di informazioni utili ad entrambe le parti per una personale valutazione basata su elementi concreti. Poni tutte le domande che ti sono necessarie per comprendere al meglio cosa andrai a fare in quella realtà aziendale.
  • Guarda il tuo interlocutore: che si tratti di un colloquio online o in presenza, cerca di creare un contatto guardando negli occhi chi ti sta parlando. Ricordati che rivolgere lo sguardo verso il basso o nel vuoto viene spesso considerato un fattore di insicurezza e, dunque, cerca di non dare questo segnale.

In Lidl Italia la voglia di conoscere i candidati dal vivo è elevata: sin dai primi giorni della pandemia abbiamo completamente digitalizzato il nostro processo di selezione, ma stiamo lavorando per tornare a svolgerne alcune fasi in presenza. In futuro prevediamo di ospitare nei nostri spazi aziendali tutti coloro che, dopo avere superato i primi step del nostro iter selettivo online, arriveranno a svolgere un secondo colloquio con il nostro team Recruiting. Ci impegneremo per garantire la totale sicurezza di tutti e, specialmente, cercheremo di mettere i nostri candidati a proprio agio. Per facilitare questo aspetto, vogliamo lasciarvi alcuni piccoli suggerimenti da parte di una delle Recruiter del Team del nostro Head Quarter di Arcole (VR).

  • Giulia Panzavolta: “Non fatevi trovare impreparati: è sempre lodevole arrivare ad un colloquio avendo alcune informazioni sull’azienda in cui ci si è candidati e, specialmente, sapere in cosa consiste la posizione che si vorrebbe ricoprire. Nel nostro caso informarti sarà più semplice del previsto: potrai utilizzare la nostra pagina ufficiale LinkedIn o il nostro Sito Carriera”.

Ti piacerebbe scoprire di più sul percorso professionale di Giulia e del resto del nostro Team Recruiting & Employer Branding? Leggi i nostri prossimi articoli e troverai tutte le informazioni che stai cercando ?

PS: in bocca al lupo per il tuo prossimo colloquio!!

Web

I canali utili alla ricerca di lavoro 🌐💻

11/03/22

La fase della ricerca di lavoro è un momento particolarmente delicato e complesso della vita di ogni persona. In particolare, una delle difficoltà maggiori è quella di riuscire a reperire delle offerte lavorative in linea con il proprio profilo e i propri interessi. Se è il tuo caso, non temere: per superare questo ostacolo ti sarà sufficiente utilizzare al meglio il mezzo di comunicazione di massa attualmente più importante al mondo: la rete.

Fin dal 1989, quando l’inglese Tim Bernes Lee realizzò al CERN di Ginevra un sistema rudimentale per la condivisione di dati multimediali e testuali noto come il “www” (World Wide Web), le potenzialità e gli sviluppi della rete non han mai smesso di stupire l’essere umano. Anche gli strumenti di connessione si sono evoluti in maniera incredibilmente veloce, rendendo sempre più semplice l’interazione tra sito e utente. La rete è oggi diventata una “vetrina sul mondo” visualizzata quotidianamente da milioni di utenti.

Il Web è dunque lo strumento ideale per consentire ai Recruiter di intercettare candidati.
I canali online dove le aziende e i Recruiter pubblicano annunci di lavoro sono:

  • Siti Carriera: le aziende di medie/grandi dimensioni hanno di solito siti dedicati alla presentazione delle proprie opportunità lavorative e alla descrizione di cosa ogni nuovo collaboratore troverà nella futura realtà aziendale. Anche noi di Lidl Italia abbiamo un apposito sito per chi è in cerca di impiego. Visitandolo potrai trovare tutte le nostre posizioni disponibili sul territorio nazionale, ma anche informazioni sulle modalità per affrontare il nostro iter di selezione e sui benefit che garantiamo ai nostri collaboratori.
  • Social Network: spesso le aziende pubblicizzano le proprie offerte di lavoro cercando di raggiungere quante più persone possibili grazie all’effetto community, tipico dei Social Network. Quello che si innesca, molte volte, è una vera e propria attività di supporto: tanti utenti privati, venendo a conoscenza di opportunità che reputano interessanti, le condividono con i loro contatti attraverso il proprio profilo personale. Se negli anni scorsi Facebook e Instagram erano i canali più utilizzati, attualmente stanno prendendo sempre più campo anche altri Social quali Snapchat e TikTok.
    Un capitolo a parte merita LinkedIn, che nel panorama dei Social Network ha come caratteristica identificativa quella di collegare le persone nell’ambito professionale. LinkedIn consente agli utenti di presentare le proprie conoscenze e competenze professionali costruendo una rete interconnessa con eventuali datori di lavoro, colleghi, clienti ed altri professionisti. Su questo social puoi informarti anche sulle aziende dove ti piacerebbe lavorare grazie a pagine dedicate, come nel caso di Lidl Italia.
  • Motori di ricerca: negli anni sono nati dei veri e propri motori di ricerca in grado di filtrare e mostrare tutte le offerte di lavoro presenti nel web (es: quelle inserite in portali di annunci quali Bakeca, quelle inserite nei siti di agenzie per il lavoro, ecc.). Anche Google, il motore di ricerca per eccellenza, ha sviluppato un nuovo servizio dal nome Job Search che permette ai suoi utenti di trovare l’offerta di lavoro più interessante per loro. È possibile anche salvare le offerte di lavoro di proprio interesse e consentire al sistema di inviare al proprio indirizzo mail un messaggio atto ad informare circa eventuali posizioni simili a quelle già cercate.  

Come avrai notato, le potenzialità della rete sono innumerevoli. A parere di molti, in un tempo non troppo lontano giungeremo addirittura ad una situazione tale per cui questo strumento sarà il nostro unico ambiente di lavoro. In futuro, potremo operare nel metaverso muovendo in spazi virtuali i nostri avatar, che saranno dotati della capacità di interagire con quelli dei nostri colleghi. Gli esperti continuano comunque a pensare che questa strategia non funzionerà se non supportata da alcuni momenti in presenza atti a fare percepire ai collaboratori di ogni azienda un senso di vicinanza umana.

Chi può dirlo se non il tempo? Noi di Lidl Italia siamo molto curiosi! E tu, cosa ne pensi? Intanto che rifletti sulla risposta, inizia la tua ricerca di lavoro online… siamo certi che l’offerta più adatta a te sia già in circolazione! In bocca al lupo!

Come scegliere l'offerta di lavoro a cui candidarsi📧🤔

28/01/22

Nella delicata fase della ricerca di lavoro si agisce spesso sperando di essere assunti il prima possibile. Per questa ragione, non si prende neanche il tempo di valutare a quali posizioni si sta inviando la propria candidatura. Si cerca semplicemente di reperire quante più offerte lavorative possibili e di candidarsi a tutte senza considerare se realmente ci interessano. La speranza è che nella massa dei Recruiter che ricevono il nostro CV qualcuno ne resti affascinato e ci assuma nella sua azienda. Questa strategia si rivela però spesso fallace e ciò non fa che accrescere il senso di insoddisfazione personale del candidato. 

Sebbene non vi sia una regola univoca per individuare la professione più adatta a sé, ecco alcuni semplici consigli per evitare il verificarsi di questa spiacevole situazione:

Ricerca lavoro
  1. Rifletti: pensa attentamente a quale posizione lavorativa ti piacerebbe ricoprire. Non farti influenzare da parenti e amici nella scelta delle offerte a cui candidarti; un parere è sempre ben gradito, ma se per assecondare il desiderio altrui ti discosterai dai tuoi interessi e dalle tue aspettative, rischierai di ottenere occupazioni che non ti piacciono e di faticare poi a proseguire nel tuo percorso professionale.
  2. Ricerca: prendi del tempo per individuare proposte lavorative allineate alle tue conoscenze e, specialmente, alle tue capacità. Se ti candiderai ad annunci che richiedono abilità di cui non disponi, rischierai di non essere contattato per nessun colloquio.
  3. Rileggi: prima di inviare la tua candidatura rileggi più volte il testo dell’annuncio che ha catturato la tua attenzione. In questo modo, noterai eventuali aspetti non in linea con le tue aspettative e, dunque, saprai di non candidarti a quella posizione.
  4. Ragiona: in base a quanto hai letto valuta i pro e i contro dell’offerta e se eventuali competenze richieste siano veramente obbligatorie per ricoprire il ruolo a cui ti candidi (NB: spesso sono le aziende stesse a suddividere i requisiti necessari per ricoprire una posizione da quelli solo preferenziali).
  5. Informati: prima di spedire il tuo CV, cerca informazioni sull’azienda che offre l’opportunità di lavoro di tuo interesse. Comprendi se si tratta di un ambiente stimolante e, per ponderare al meglio la tua scelta, analizza aspetti quali gli eventuali benefit di cui potrai giovare in caso di esito positivo dell’iter di selezione.
  6. Candidati solo alle offerte che, dopo aver svolto l’analisi fino a qui indicata, sono di tuo interesse.

È venuto il momento di metterti in gioco! Non sai da dove iniziare? Ti consigliamo di sperimentare con gli oltre 400 annunci di lavoro disponibili sul nostro sito carriera! Sperando di rendere la navigazione semplice e piacevole, abbiamo inserito la possibilità di scremare preventivamente le nostre offerte tramite dei filtri nella parte alta della pagina. In particolare, dal momento che la nostra azienda opera sull’intero territorio nazionale italiano, ti consigliamo di selezionare l’area geografica dove vorresti lavorare e di vedere che possibilità mettiamo a disposizione in quella zona. Una volta individuate le posizioni in linea con le tue preferenze, inizia a svolgere tutte le considerazioni sopra riportate. Per ogni offerta troverai informazioni sulle mansioni che si svolgono in quel ruolo, sul profilo che stiamo cercando e su cosa ti offriremo se entrerai a fare parte del nostro team. Inoltre, il sito include materiali per conoscere la nostra realtà aziendale e le possibili aree di inserimento di cui disponiamo. Offriamo poi anche dei consigli per affrontare al meglio l’iter di selezione con le nostre Recruiter ed entrare così a far parte della nostra squadra. Aspettiamo presto la tua candidatura!

Personal Branding👏✔️

26/11/21

Con Personal Branding si intende l’insieme delle strategie messe in atto per far sì che gli altri ci conoscano come desideriamo. Un tempo a impressionare un interlocutore erano aspetti quali il modo in cui un individuo parlava, la sua postura o il suo atteggiamento. Attualmente, la percezione che abbiamo di un’altra persona è in gran parte influenzata da come quest’ultima appare sui Social Media, strumenti ideali per promuovere sé stessi, il proprio talento e le proprie competenze agli occhi altrui ed emergere dalla massa.

Alla base di ogni azione di Personal Branding vi è una fase preventiva in cui è necessario valutare cosa si vuole comunicare e, specialmente, quali capacità e qualità ci rendono unici e diversi dal resto del mondo. Bisogna poi definire un target in linea col messaggio che si vuole veicolare, tenendo sempre presente che il successo non giunge da un elevato numero di follower, ma dalla qualità dei post con cui si raggiunge la propria community e la si rende desiderosa di scoprire di più circa la propria persona. A tal fine, è necessario mantenere un dialogo moderato e costante con quest’ultima e decidere su quali canali essere attivi per raggiungerla.

Proprio dalla scelta del canale dipende la tipologia dei contenuti da produrre per convincere il target prescelto del proprio valore. In generale, il modus operandi ideale per la riuscita di ogni azione di Personal Branding è quello di crearsi un piano editoriale personale da rispettare per rimanere sempre in contatto con il proprio pubblico. In particolare, è bene postare costantemente elementi semplici, ma ben curati e investire in un processo in continuo svolgimento atto a difendere nel tempo il posizionamento privilegiato che si è ottenuto grazie ai precedenti elementi pubblicati sulle pagine a proprio nome.

Aspetto che influisce sulla creazione dei contenuti è quello del tono e dello stile con cui ci si vuole far conoscere. Nuovamente, è importante essere coerenti con le scelte effettuate in precedenza per dare un taglio chiaro a quanto si pubblica, così da non fornire un’idea distorta della propria personalità. Certamente, si potrà essere più rilassati su Facebook, Instagram, un blog personale, Tik Tok o simili, dal momento che questi siti sono adatti a promuovere sé stessi davanti ad amici e parenti. Al contrario, una maggiore serietà e un tono più formale saranno richiesti laddove si utilizzino Linkedin e Social dello stesso genere, che si presentano come strumenti ideali per azioni di Professional Branding e che hanno l’obiettivo di metterci in luce agli occhi di eventuali selezionatori, colleghi, clienti, concorrenti e via dicendo.

Personal Branding

Nonostante quanto appena detto, recenti studi mostrano che circa il 70% dei Recruiter nel mondo prima di fissare un colloquio di lavoro visiti anche i profili Social dei propri candidati considerati  più vicini alla sfera privata, come Facebook, Instagram e TikTok. Dunque, non è sufficiente avere un buon profilo Linkedin, ma, al contrario, per non sminuire la propria professionalità, è sempre più fondamentale crearsi una buona Web Reputation utilizzando in maniera coscienziosa tutti i profili a proprio nome, verificando che le informazioni presenti sulle pagine che si gestiscono non siano discordanti tra loro e, infine, modificando le impostazioni della privacy per controllare chi ha accesso ai nostri contenuti.

Ora che hai scoperto che lettera motivazione, colloquio conoscitivo e CV non sono gli unici elementi attraverso cui eventuali Recruiter approfondiranno la tua conoscenza, sii sempre più promotore di te stesso valorizzando il tuo brand personale online: segui i consigli sopra indicati, posta contenuti di significato e giova dei vantaggi che un buon utilizzo della rete può portare alla tua vita professionale.

 

Come scrivere una lettera motivazionale ✉️🖊️

15/10/2021

Se sei alla ricerca di un impiego, avrai sicuramente notato che, talvolta, durante la fase di candidatura a un’offerta lavorativa, le aziende chiedono di allegare ai propri documenti una lettera motivazionale.
Come nel caso del cv (ti suggeriamo di leggere qui se ti sei perso il nostro precedente articolo, ma vuoi comprendere come redigere al meglio il tuo cv), non esiste una vera e propria regola per prepararne una perfetta, ma, proveremo comunque a fornirti dei consigli che potranno esserti utili per scrivere la tua in maniera efficace, accrescendo così le opportunità di ottenere un colloquio con i selezionatori delle posizioni lavorative di tuo interesse.

Lettera motivazionale

Innanzitutto, ricordati che la lettera motivazionale è un documento aggiuntivo al curriculum in cui potrai parlare delle tue esperienze di studi/lavorative precedenti, ma anche le tue aspirazioni e, specialmente, del motivo che ti ha portato a presentare la tua candidatura per quella data posizione.
Per catturare l’attenzione di chi legge ti raccomandiamo di non scrivere un testo troppo lungo (cerca di non sorpassare una pagina di testo) e di strutturarlo nel seguente modo:

  1. Intestazione: inserisci i dati relativi a mittente (= i tuoi dati), destinatario (= i dati dell’azienda presso cui ti stai candidando), data e luogo di stesura del testo.
  2. Formula di apertura: usa una formula come “Gentile/gentili Sig./ Sig.ra/Signori” seguita dai cognomi delle persone che andranno a leggere la lettera (se non conosci questo dato utilizza una frase di apertura più generica, come ad esempio “Alla vostra cortese attenzione,”).
  3. Breve presentazione: indica in 7/8 righe le principali informazioni inerenti al tuo background di studi/lavorativo e alle tue passioni/capacità. Cerca di non perdere mai di vista la posizione per cui ti stai candidando e focalizzati dunque maggiormente su quelle informazioni che il tuo interlocutore potrebbe ritenere più importanti di altre.
  4. Motivazione della candidatura: spiega in 7/8 righe per quale motivo vorresti ottenere quel dato posto di lavoro. In questa parte devi essere accattivante e convincente: utilizza uno stile semplice e arricchisci il tutto con informazioni circa le tue aspirazioni future e, eventualmente, inserendo anche le ragioni per cui saresti più adatto/a rispetto ad altri candidati/e a rivestire quella data posizione.
  5. Conclusione: chiudi il tuo testo con le formule di cortesia di una normale lettera e non scordarti di porre la tua firma sul fondo della pagina (es: “sperando di ricevere presto vostre informazioni positive circa la mia candidatura e di poterci incontrare di persona per un colloquio, vi ringrazio per l’attenzione accordatami e vi auguro una buona giornata e un buon lavoro, cordiali saluti, Rossi Giulio.”)

Terminata la stesura del testo, ti consigliamo di rileggere tutto con attenzione, così da eliminare eventuali errori grammaticali. Infine, ci teniamo a specificare che la lettera motivazionale è molto simile a una lettera di presentazione, tanto che spesso i due termini vengono utilizzati dalle aziende come sinonimo, come potrai vedere anche dal nostro stesso sito, dove, a questo punto, sei pronto per candidarti alla posizione che più ti interessa, allegando la tua lettera motivazionale!!!

 

L’arte di fare domande: quelle giuste da porre durante un colloquio di lavoro ❓❔    

02/07/2021

Se hai seguito i nostri consigli su come ottimizzare il tuo cv, le probabilità che tu venga contattato per fissare un colloquio di lavoro potrebbero non essere così remote (se invece ti stai chiedendo come emergere dalla massa dei cv, ti consigliamo di leggere qui). In questo articolo vogliamo aiutarti a comprendere quanto sia importante non fare scena muta quando durante un colloquio ti verrà data la possibilità di fare domande e, al tempo stesso, darti qualche suggerimento utile per condurre un buon colloquio di lavoro e ottenere il ruolo che ti interessa.

Il colloquio è un vero e proprio momento di scambio e dialogo tra candidato e selezionatore: non bisogna quindi essere preparati a fornire le risposte “giuste”, ma essere pronti a fare la differenza e lasciare il segno; per fare una buona impressione è sicuramente utile provare di essere interessati, proattivi e dimostrare di impegnarsi per ottenere risultati.

Durante il colloquio viene solitamente data l’opportunità di fare domande ed eventualmente di chiarire alcuni aspetti: generalmente il momento giusto in cui puoi fare domande giunge nella fase finale del colloquio, quando ti verrà chiesto se è tutto chiaro o se vuoi approfondire ancora qualche aspetto.

Le aziende cercano molto spesso collaboratori che siano in grado di portare il proprio valore personale e lasciare un segno: porre le giuste domande durante un colloquio potrà aiutarti a lasciare un impatto positivo.

Inoltre le risposte che ti verranno fornite, potranno aiutarti a prendere una decisione in merito al fatto che il lavoro possa essere quello giusto per te o fornirti indicazioni preziose per essere considerato un’assunzione di successo.

Partiamo allora con i nostri consigli:

  1. Leggi (e rileggi) tutta la documentazione relativa all’opportunità lavorativa e presta la giusta attenzione alle informazioni fornite. Questo ti assicurerà prima di tutto di non fare domande per le quali hai già ricevuto una risposta e di porre domande che dimostrino la tua comprensione delle responsabilità, dei compiti e del ruolo più in generale.
  2. Assicurati di porre domande a risposta aperta, ovvero che richiedono una risposta completa. Le domande a risposta chiusa, ovvero quelle alle quali si può rispondere con si/no o con una parola sola, non invitano il rispondente ad elaborare la risposta e quindi potrebbero interrompere la conversazione e non fornire alcuna informazione utile. Prova a resistere alla tentazione di porre la domanda “Questa posizione esisteva già?” e trasformarla in “Mi può raccontare il perché questa opportunità lavorativa è diventata disponibile?”
  3. Presta attenzione a porre una domanda per volta e non porre più domande contemporaneamente: mosso dalla curiosità o più semplicemente per riempire i silenzi, potrebbe capitarti di continuare ad aggiungere dettagli alla domanda, facendola diventare più ampia. Potresti confondere chi ti sta ascoltando (e dovrà poi risponderti) rischiando ottenere risposte generiche ad un mix di domande invece che un riscontro preciso per una singola domanda.
  4. Una buona idea può essere quella di preparare in precedenza un paio di domande e scrivertele su un’agenda o un blocco appunti: durante l’intervista di lavoro, chiedi pure un paio di minuti per controllare la lista delle domande che hai preparato e usare il tempo a disposizione per selezionare quelle più pertinenti ed evitare quelle per le quali hai già ottenuto una risposta
  5. Non eccedere nella quantità delle domande e, ora che sei tu a guidare il dialogo, tieni sotto controllo tu il tempo a disposizione. Il nostro suggerimento è quello di limitarti a quattro/cinque domande strategiche sui seguenti aspetti:

Il lavoro: ad esempio "Quali saranno le prime sfide da affrontare?" o "Quali sono, dal suo punto di vista, le tre caratteristiche personali essenziali per poter ricoprire questo ruolo?
La formazione e lo sviluppo professionale: con domande del tipo "Che tipo di formazione potrebbe essere prevista per questo ruolo?" e ancora "Quali possono essere le evoluzioni di carriera per la posizione?"
L’azienda:  chiedendo "Quali sono i progetti dell’azienda per i prossimi anni?" o meglio ancora "Ho letto questo questa informazione relativa all’azienda, ma può dirmi di più su..."
L’ambiente lavorativo:  provando a chiedere "Mi può dare qualche informazione in più sul team in cui lavorerò?" e "Cosa c’è di diverso nel lavorare qui rispetto ad altre aziende?"

E come "evergreen" o ancora di salvezza in caso in cui davvero non ti venga in  mente nulla da chiedere, assicurati che entrambi le parti (tu e il selezionatore) disponiate delle informazioni necessarie attraverso queste domande:

    Qual è il prossimo passo nel processo di selezione?
    Ci sono altre domande a cui posso rispondere?
    Posso contattarvi in caso di altre domande?

Ora che siamo arrivati quasi al termine di questo articolo, sappiamo che ti è venuta voglia di chiedere “ci sono invece delle domande che non dovrei porre?”

Ti lasciamo quindi con due semplici consigli che ti aiuteranno a dimostrarti preparato ed entusiasta:

Non fare domande che possano far pensare che il tuo attuale lavoro (o la tua attuale azienda) non ti piaccia

Evita domande le cui risposte si possono trovare facilmente su Google ?

Lidl Italia: un 2021 da Top Employer🥇🏆

29/01/21

Con grande orgoglio siamo felici di comunicare che per il quinto anno consecutivo Lidl Italia è stata certificata Top Employers Italia e Top Employers Europe. Tale riconoscimento conferma i nostri eccellenti standard qualitativi nella gestione delle Risorse Umane ed assume un valore ancora più significativo in questo momento storico particolare.

La certificazione viene rilasciata dall’ente internazionale Top Employers Institute, fondato nel 1991 e presente in Italia dal 2008. Tale premio certifica le eccellenze HR e viene rilasciato dopo un processo di analisi e valutazione delle politiche relative alle Risorse Umane, basato su dati oggettivi e documenti a supporto. La certificazione si svolge mediante un’analisi dettagliata che prevede oltre 400 domande in 6 ambiti HR. Tra gli elementi valutati, vi sono le condizioni di lavoro, i benefit e i piani di carriera previsti, gli investimenti in formazione e sviluppo, le politiche HR e l’attenzione alla crescita professionale e personale delle persone. Tutte le informazioni raccolte vengono sottoposte ad un’attenta revisione da parte dell’ente, il quale esamina accuratamente le strategie implementate delle aziende. Dopo l’analisi dei risultati, una convalida interna e una audit esterna, le aziende che raggiungono e soddisfano gli standard e i livelli qualitativi richiesti ottengono la certificazione Top Employers.

Per quanto riguarda l’anno 2021, il Top Employers Institute ha certificato 1.700 aziende in 120 Paesi del mondo e 112 imprese hanno conquistato la certificazione per l’Italia. Le aziende che raggiungono la certificazione nazionale in almeno 5 Paesi Europei ottengono anche il riconoscimento Top Employers Europe. Anche Lidl Italia, grazie alla compagnia di altri 17 Paesi Lidl, si è aggiudicata l’autorevole riconoscimento sia a livello italiano sia europeo.

La Top Employers Certification Celebration 2021 si è tenuta ieri, 28 gennaio, attraverso un'esperienza digitale iperrealistica sul portale digitale dell’istituto Top Employers. La cerimonia si è aperta con una performance lirica, con l'interpretazione di brani del calibro di “Skyfall” di Adele e di “Libiamo ne' lieti calici” dalla Traviata di Verdi. Successivamente, è virtualmente salita sul palco la professoressa Mariana Mazzucato per il discorso d'apertura, a cui sono seguite due break-out sessions con le aziende vincitrici per discutere sulle best practices, sulle future tendenze e sulle priorità in ambito Risorse Umane. Questa celebrazione è stata la giusta occasione per festeggiare i traguardi raggiunti e la conferma che stiamo percorrendo la strada giusta.

Anche quest’anno, infatti, lo studio dell’istituto Top Employers ha messo in evidenza le virtuose politiche di gestione dei collaboratori che vengono messe in atto dalla nostra azienda. Un risultato positivo che ci ha nuovamente permesso di dimostrare la professionalità, l’entusiasmo e la passione che abbiamo nel rendere il nostro ambiente di lavoro un posto speciale per le persone che ci lavorano.

“Siamo orgogliosi di essere riusciti ancora una volta ad ottenere la certificazione Top Employers. Infatti, proprio l’investimento sulle persone è uno dei cardini del nostro piano di sviluppo ‘Lidl per l’Italia’ che ha visto, per l’anno appena trascorso, la creazione di oltre 2.000 nuovi posti di lavoro portando così complessivamente il nostro organico a più di 18.500 collaboratori.”

Sebastiano Sacilotto | Direttore Risorse Umane di Lidl Italia

Nonostante il periodo complicato che stiamo vivendo, infatti, non abbiamo mai perso di vista i nostri obiettivi: abbiamo continuato a mettere al centro i nostri collaboratori, dimostrando che Lidl Italia è una squadra e che proprio nei momenti di difficoltà si dimostra ancora più forte ed unita. Questo traguardo ci incoraggia ad intraprendere percorsi innovativi, a migliorare costantemente la gestione delle Risorse Umane in modo nuovo e ad investire nello sviluppo continuo dei nostri collaboratori.

In quest’ottica di costante evoluzione, continueremo nella costante e proficua ricerca dei migliori talenti che desiderano lavorare in un’azienda dinamica e stimolante in cui poter crescere. Questa prestigiosa certificazione, infatti, rappresenta anche una conferma per chi vuole entrare a far parte della nostra squadra: un vero Top Employers del calibro di Lidl Italia lo sta aspettando!

Lidl Italia è Top Employer 2021

Conosci il nostro Team Recruiting!🙋‍♂️🎤

15/01/2021

I colleghi delle Risorse Umane rappresentano il primo contatto per i candidati che vorrebbero entrare a far parte dell’azienda e il punto di riferimento costante per quelli che già ci lavorano. Il team Recruiting, in particolare, supporta i reparti nella ricerca delle persone più adatte alle loro necessità, definisce i processi di selezione e fornisce strumenti innovativi per garantire una valutazione oggettiva e trasparente in tutta Italia. Grazie alla funzione del Recruiting, l’azienda si assicura che a tutti i candidati venga dedicata la giusta attenzione durante il processo di selezione.

Affrontare il colloquio presentandosi al meglio ed iniziare a lavorare in un nuovo ambiente sono, infatti, fasi molto delicate per candidati e neoassunti. Per questo motivo, risulta di fondamentale importanza potersi confrontare fin da subito con un ufficio competente ed esperto in materia. Oggi vogliamo presentarti il nostro team Recruiting che lavora nell’headquarter, a cui abbiamo anche chiesto alcuni suggerimenti su come gestire al meglio i percorsi di selezione e di inserimento in azienda!

Alessandra Puglisi

Alessandra Puglisi

Da quanti anni lavori in Lidl e da quanti anni ti occupi di recruiting?

Lavoro in Lidl da aprile 2012, ho cominciato con uno stage all’Ufficio Formazione & Sviluppo come traduttrice. Successivamente, ad ottobre 2012, mi è stato chiesto se volessi spostarmi provvisoriamente al recruiting in quanto si era liberato un posto e stavano cercando una collega che la sostituisse. La collega è poi stata trovata ma io non mi sono mai più spostata: quando sono arrivata all’Ufficio Recruiting eravamo solo in 2!

Tre motivi per cui hai scelto di lavorare in Lidl?

  1. Internazionalità: volevo un’azienda in cui poter sfruttare la mia conoscenza del tedesco;
  2. Azienda strutturata: essendo la mia prima esperienza in azienda avevo bisogno di struttura per crearmi un metodo di lavoro;
  3. Solidità: mi ero trasferita dalla Germania all’Italia e cercavo un’azienda solida in cui poter cominciare la mia carriera

Una caratteristica che ti contraddistingue come recruiter?

Penso di essere una persona molto collaborativa. Sono molto contenta se posso condividere le mie conoscenze con le colleghe o supportarle se sono in difficoltà. Sono una fan del lavoro in team e per me è fondamentale che ci si aiuti reciprocamente.

Cosa non deve mancare, secondo te, nel CV perfetto?

Un tocco di originalità che ci trasmette un’informazione in più sul candidato. Per me è molto importante vedere dai piccoli dettagli l’impegno che i candidati mettono nelle loro candidature: un layout del CV diverso, particolare risalto a delle attività non lavorative ma importanti per loro, delle competenze che non siano solo elencate ma anche motivate con esempi concreti. Riceviamo tantissime candidature e penso che sia fondamentale riuscire a distinguersi per lasciare il segno.

Claudia Benin

Claudia Benin

Da quanti anni lavori in Lidl e da quanti anni ti occupi di recruiting?

Da sei anni faccio parte del team Recruiting dell’Headquarter di Lidl Italia: supporto i colleghi della mia sede nella valutazione e nella scelta del profilo più idoneo, definisco le strategie di ricerca e gestisco personalmente le comunicazioni con i candidati per le posizioni di mia competenza, partecipo a progetti ed eventi di Employer Branding. Inoltre, mi interfaccio quotidianamente con i colleghi delle nostre Sedi Regionali, assumendo un ruolo di coordinamento per alcuni processi di selezione a livello nazionale.

Ho iniziato ad occuparmi di Recruiting, e più in generale di tematiche inerenti alla gestione del personale, poco dopo aver conseguito la laurea in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni, 18 anni fa, all’interno di uno studio di consulenza.

Tre motivi per cui hai scelto di lavorare in Lidl?

Ritrovo quotidianamente motivazioni per scegliere Lidl. Dovendo indicare tre motivi, direi:

  1. Persone: lavorare in una grande azienda mi permette di relazionarmi con molteplici interlocutori con diversi background e specializzazioni. Confrontarmi con loro rappresenta per me una grande risorsa ed uno stimolo per vedere continuamente le cose da diverse prospettive.
  2. Organizzazione: Lidl è una multinazionale che opera a livello mondiale, penso che senza linee guida e procedure difficilmente avrebbe potuto assumere queste dimensioni. Organizzazione per me è espressione di ordine e chiarezza, fondamentali per poter essere rapidi e flessibili nello svolgimento del proprio lavoro.
  3. Autonomia: gli strumenti e la formazione messi a disposizione da Lidl, contribuiscono a rafforzare costantemente le competenze di ogni collaboratore. Poter svolgere in modo autonomo il proprio lavoro contando sempre su validi team, per me è una manifestazione di fiducia.

 

Una caratteristica che ti contraddistingue come recruiter?

Sono molto orientata alle “persone”: mi piace ascoltare e condividere punti di vista, esperienze, vissuti di chi lavora con me ma anche dei candidati. Credo che in ogni comunicazione ci sia un’opportunità di scambio da cogliere che può contribuire alla crescita personale di ognuno indipendentemente dal momento e dal contesto in cui si colloca.

Quanto contano, secondo te, i voti presi a scuola o all’università da 1 a 10?

8: credo che un voto elevato sia l’attestazione di un apprendimento strutturato, di impegno e determinazione, ma penso anche che debba essere sempre contestualizzato. Nella vita e nel percorso formativo di ogni studente possono intervenire diverse variabili che in quel determinato momento possono condizionare la valutazione. In un iter di selezione, quindi, sono più portata a capire come la persona è arrivata a conseguire un determinato voto piuttosto che fermarmi al voto in sé.

Alessia Dal Cerro

Alessia Dal Cerro

Da quanti anni lavori in Lidl e da quanti anni ti occupi di recruiting?

Lavoro in Lidl da sei anni e mi sono sempre occupata di Recruiting. Precedentemente avevo lavorato in questo ambito presso un’agenzia per il lavoro, dove avevo cominciato a capire cosa fosse il mondo delle risorse umane e quanto fosse variabile e imprevedibile dato che parliamo di persone.

Tre motivi per cui hai scelto di lavorare in Lidl?

Lidl è sicuramente un’azienda molto organizzata e strutturata e lo si percepisce appena si entra in contatto con questa realtà. Un’altra cosa che mi ha affascinata è stata la possibilità di lavorare e collaborare con colleghi presenti su tutto il territorio nazionale. Una volta entrata ho avuto la possibilità di seguire un progetto di recruiting che coinvolgeva tutte le Sedi Regionali e pertanto ho conosciuto nuovi colleghi e nuove realtà aziendali. È stata un’esperienza molto interessante e stimolante!

Una caratteristica che ti contraddistingue come recruiter?

Una caratteristica che ritengo di avere, e che mi è stata confermata dai colleghi, è sicuramente il pragmatismo. In quello che faccio, sia nella vita lavorativa che privata, sono concreta e diretta. Negli anni ho imparato a distinguere le attività dove posso far emergere il mio senso pratico dalle altre dove invece è indispensabile avere un approccio più analitico e riflessivo. Nel ruolo di recruiter ho la possibilità di interfacciarmi con molti reparti e referenti diversi tra loro. Questo aspetto del mio lavoro è intrigante e sfidante, anche perché in base a chi ho di fronte cambio il modo di pormi e di comunicare.

Quali sono secondo te le tre soft skills più importanti per qualsiasi lavoro?

Secondo me è importante essere empatici e flessibili in qualsiasi azienda si vada a lavorare. L’empatia è la prima parola che mi viene in mente se penso al mondo lavoro, perché è fatto di persone e di relazioni. L’empatia è indispensabile soprattutto nel reparto recruiting perché siamo a contatto con candidati esterni che hanno diverse seniority e diversi approccio al lavoro. La flessibilità è un’altra caratteristica fondamentale e posso dire che in Lidl, essendo un’azienda estremamente dinamica, cerchiamo di trarre un valore aggiunto dai cambiamenti, non lasciandoci scoraggiare da questi anche se sono veloci e repentini. La terza ma non ultima soft skills più rilevante è l’orientamento all’obiettivo. Questo perché lavoriamo tutti per lo stesso fine aziendale ed è importante che ognuno faccia la propria parte nel modo migliore.

Elena Laurente

Elena Laurente

Da quanti anni lavori in Lidl e da quanti anni ti occupi di recruiting?

Lavoro in Lidl dal 2009 e qui mi sono sempre occupata di recruiting, a parte una breve esperienza nel 2012 nel reparto che si occupa di amministrazione del personale.

Tre motivi per cui hai scelto di lavorare in Lidl?

Ho scelto l’opportunità in Lidl per poter sfruttare l’occasione di continuare ad occuparmi di recruiting in un’ambiente strutturato. Il plus di lavorare in aziende strutturate come la nostra sta nell’imparare ad essere padroni della propria attività, secondo un metodo condiviso e chiaro agli altri. Questo permette di crescere professionalmente non solo sulle aree tematiche, ma anche nell’approccio al lavoro organizzato, cosciente e responsabile.

Una caratteristica che ti contraddistingue come recruiter?

Come recruiter la voglia di riuscire a trovare la persona giusta per la posizione giusta, conoscendola non solo nell’esperienza ma anche nei valori e nelle aspettative. Ci tengo che il colloquio sia professionale e che lasci al candidato il ricordo, indipendentemente dell’esito, di una piacevole esperienza.

Cosa, secondo te, non deve assolutamente esserci in un CV?

L’errore di grammatica o battitura che denota superficialità e poca precisione, i buchi temporali non giustificati segno di poca trasparenza, ed infine la terza pagina!

Il processo di selezione in Lidl Italia📞🤝

27/11/20

Inviare la propria candidatura ad un’azienda è un momento carico di eccitazione ma anche di tensione per le numerose incognite che lo caratterizzano. In Lidl Italia lo sappiamo bene, per questo la selezione delle risorse umane è professionale e trasparente. Per noi il recruiting è un processo molto importante e significa aiutare il candidato a trovare la propria strada e a far crescere la propria carriera. Il nostro obiettivo è quello di fargli vivere un'esperienza positiva che sia informativa, inclusiva e motivante. Siamo, infatti, alla ricerca di persone che aggiungano valore alla nostra azienda e alla nostra cultura con le proprie idee ed il proprio background unico.

A causa dell’emergenza legata al Covid-19, il mondo della selezione si è trovato ad affrontare una grande sfida: la necessità di trasformare il colloquio di persona e la "stretta di mano" con il candidato in un processo totalmente virtuale. In Lidl Italia l’iter di selezione è stato completamente ripensato in ottica digitale per garantire sicurezza sia ai candidati che ai recruiter; un altro vantaggio del recruiting virtuale è la possibilità per il candidato di rimanere nel proprio contesto e quindi di affrontare la selezione in un clima più distensivo.

 

Per iniziare il processo di selezione, il primo passo da compiere è quello di visitare il nostro sito lavoro per scoprire chi siamo e cosa offriamo. Grazie alle sezioni dedicate, ti guidiamo nella ricerca e nella scelta dell’opportunità più adatta al tuo profilo. Siamo certi, infatti, di poterti offrire un lavoro in linea con le tue aspettative grazie alle nostre diverse attività aziendali e alla nostra presenza capillare sul territorio.

Prima di inviarci la tua candidatura, assicurati di aver letto sul nostro sito tutte le informazioni riguardanti l’opportunità e sul tipo di profili che stiamo cercando. Cerca di comprendere a fondo le qualifiche, l’esperienza e le attitudini richieste ed infine accertati che le tue competenze e i tuoi interessi siano in linea con la posizione in questione.

Una volta che ti sarai candidato per la posizione, ecco cosa accadrà:

N.B.: A seconda del ruolo, i processi di selezione possono variare leggermente.

Iter di selezione immagine large

Al termine di ciascuno step di selezione, seguirà un momento di feedback che sarà molto importante per aiutare il candidato ad orientarsi, anche in futuro. Ci impegniamo, infatti, a condividere sempre le nostre impressioni sui singoli candidati, siano esse positive o negative.

Ricorda che non ci sono grandi segreti per avere successo durante il colloquio: informati sull’azienda, sii te stesso e porgi le domande necessarie. I nostri recruiter vogliono aiutarti ad ottenere il lavoro giusto per te e farti diventare un collaboratore di successo, per questo motivo non devi aver paura di chiedere loro consigli o informazioni durante il processo!

Sei pronto a farti conoscere dai nostri recruiter? Scopri tutte le posizioni aperte nella sezione dedicata.

Come emergere dalla massa dei CV? I consigli del Team Recruiting di Lidl Italia📰❗

08/07/2020

La verità è che la ricetta per il CV perfetto non esiste. Non esiste perché quando ci si candida non si parla solo ad un’azienda, ma anche a una persona: il recruiter.

Al tempo stesso, seguire alcuni accorgimenti è di fondamentale importanza per redigere un CV che renda chiare le nostre skill, ci valorizzi e riesca ad emergere dagli altri attirando l’attenzione del recruiter.

I consigli del team Recruiting di Lidl Italia

Il CV è un po' come la nostra carta d’identità, è quindi importante che riporti informazioni vere e mostri dall’altra parte i nostri tratti distintivi.

Mettiti dal punto di vista di chi legge

Più riusciamo a rendere fruibile e di facile lettura il nostro CV, più probabilità avremo di attirare l’attenzione del Recruiter.

In tal senso, ecco alcuni consigli pratici:

·         Scegli il formato adatto: il PDF è altamente consigliato

·         Breve: L’ideale sono due pagine, è importante la sintesi

·         Usa un linguaggio semplice, preciso e di impatto sul lettore

Che informazioni inserire nel CV?

Il primo passo è suddividere il CV in sezioni che successivamente andrai a completare inserendo tutte le informazioni rilevanti per la candidatura.

Ecco le informazioni che non devono mancare:

Dati personali e di contatto

Attenzione però:

·         Usa recapiti email e/o contatti Skype/LinkedIn credibili e professionali

·         Se decidi di aggiungere una foto personale, scegline una idonea all’ambito lavorativo

Esperienza professionale

·         Inserisci le tue esperienze professionali in ordine anti-cronologico (dall’ultima alla prima).

·         Descrivi in maniera semplice le attività svolte. Inoltre, includi eventuali collaboratori sotto la tua responsabilità e i tuoi interlocutori interni ed esterni all’azienda.

·         Ricorda, ogni esperienza può risultare importante per il tuo prossimo datore di lavoro.

Esperienza extra-professionale

Raccontare delle tue esperienze e attività nel tempo libero può aiutare nel comunicare al meglio il tuo profilo e il tuo percorso di crescita. Ricordati però di essere sintetico e preciso: evita le divagazioni.

Istruzione e Formazione

·         In ordine anti-cronologico (dalla più recente).

·         Specifica la data di inizio e fine dei titoli acquisiti.

·         Menziona eventuali esperienze di studio all’estero.

Competenze informatiche e linguistiche

·         Inserisci solo le capacità che effettivamente possiedi. Evita di essere poco trasparente.

·         Elenca quali programmi informatici sai utilizzare e il tuo livello di autonomia.

·         Indica le lingue che conosci specificando le tue abilità scritte, orali e di comprensione.

Rendi distintivo il tuo CV

Font, schema visivo, colori (non troppi) sono tutti elementi che aiutano a comunicare la nostra identità e a distinguerci dagli altri CV.

Ricordati inoltre di modularlo in base all’obiettivo professionale e alla posizione per cui ti candidi.

E la cover letter?

Può essere un’opportunità per fornire informazioni aggiuntive sul nostro cv, per chiarire un passaggio che potrebbe non sembrare chiaro o mettere in luce le proprie motivazioni e competenze in relazione al ruolo vacante.

Alcuni suggerimenti:

Originalità: l’obiettivo è colpire chi la legge, fare in modo che arrivi alla fine e soprattutto che faccia ricorso ai contatti presenti sul cv

Fai trasparire la tua personalità non ripetere le informazioni del cv

Mantieni una struttura lineare con paragrafi brevi e chiari

Hai scritto il tuo CV? Allora sei pronto per candidarti ai nostri annunci di lavoro! Scoprili qui: Annunci di lavoro